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Giornata mondiale del rifugiato. Cosa c’è da imparare

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

Il 20 giugno ricorre la giornata mondiale del rifugiato, celebrata per la prima volta nel 2001, cinquantesimo anniversario dall’approvazione della “Convenzione relativa allo status dei rifugiati”, nota anche come “Convenzione di Ginevra sui rifugiati”, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Spesso ci domandiamo quale sia le differenze tra rifugiato, richiedente asilo e migrante; termini troppo spesso utilizzati come sinonimi e senza la giusta coscienza. Oggi in onore di questa celebrazione cerchiamo di chiarirli per poi poterli usare con maggiore attenzione.

 

Questa categoria si divide in due gruppi: migranti regolari e migranti irregolari. I primi sono coloro che risiedono in un Paese con regolare permesso di soggiorno, rilasciato dalle autorità competenti; i secondi sono coloro che entrano in un altro Paese senza regolari documenti, o perché impossibilitati a richiederli al proprio governo o perché, pur entrati con documento regolare, ad esempio con un visto turistico, vi rimangono una volta scaduto.

 

 

Fonti e approfondimenti

L’immigrazione in Italia tra violenza e speranza

(grafici) http://www.interno.gov.it/sites/default/files/modulistica/gennaio_richiedenti_asilo_2016.pdf

Key migration terms, OIM http://www.iom.int/key-migration-terms

Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati

Direttiva europea n. 2004/83/CE (protezione sussidiaria)

http://www.tpi.it/mondo/italia/asilo-politico-italia

progetto meltingpot http://www.meltingpot.org/

LaciateCIEntrare: http://www.lasciatecientrare.it/j25/

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