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Chi è Alexander Stubb, il nuovo presidente della Finlandia

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

Alexander Stubb ha vinto le elezioni finlandesi alla guida del partito Coalizione nazionale e il 1° marzo entrerà in carica come presidente della Repubblica al posto di Sauli Niinisto, che aveva guidato l’ingresso del Paese nella Nato facendolo uscire dalla sua storica neutralità. 

Dopo aver ottenuto il 27,2% al primo turno, l’ex Primo ministro finlandese ha sconfitto al ballottaggio Pekka Haavisto, ex ministro degli Esteri e membro del partito dei Verdi che si era candidato come indipendente ottenendo il 25,8% delle preferenze. Nella sfida finale di domenica 11 febbraio, Stubb ha raggiunto il 51,6% dei voti. Ora collaborerà con il primo ministro Petteri Orpo, sempre di Coalizione nazionale, che aveva preso il posto di Sanna Marin dopo le elezioni parlamentari di aprile 2023. 

Chi è Alexander Stubb

Conservatore, 55 anni, il prossimo presidente finlandese resterà in carica per sei anni. Si era ritirato dalla vita politica sette anni fa dopo essere stato deputato, membro del Parlamento europeo e, appunto, Primo ministro tra il 2014 e il 2015.

Stubb è stato anche vicepresidente della Banca europea per gli investimenti e dal 2020 dirige la Florence School of Transnational Governance, università finanziata dall’Unione europea con sede a Firenze. A convincerlo a tornare in politica sarebbe stata l’invasione russa dell’Ucraina, secondo quanto ha riferito prima delle elezioni. L’obiettivo, quello di aiutare a distruggere Mosca: dopo il voto, però, ha detto che il suo voleva essere un messaggio di pace. 

Il sistema politico finlandese

La Finlandia ha un sistema di governo semipresidenziale, ma con le riforme della Costituzione del 1991, 2000 e 2012 i poteri del presidente sono stati ridotti e adesso il Paese viaggia verso un sistema più parlamentare. Nonostante ciò, il capo dello Stato mantiene un ruolo importante, soprattutto nel contesto geopolitico attuale.

Il presidente finlandese, infatti, è comandante in capo dell’esercito e responsabile della politica estera in collaborazione con il governo: proprio la sicurezza internazionale è stata al centro della campagna elettorale.

Stubb ha descritto la politica estera e la sicurezza come questioni esistenziali per la Finlandia e, dopo la sua vittoria, ha dichiarato ai media internazionali di voler mettere il Paese nel «cuore» della Nato. «Voglio continuare la linea di Niinisto, ma è comprensibile che stia iniziando una nuova era – ha detto Stubb -. Siamo membri della Nato e l’era post-Guerra Fredda è finita». 

Fonti e approfondimenti

Bryant, Miranda, “Finland’s former PM to be new president after rival concedes”, The Guardian, 12 febbraio 2024 

Cellante, Gaia, “Cosa si intende per “finlandizzazione”?”, Lo Spiegone, 7 marzo 2022 

Chiappini, Francesco, “Finlandia al voto: un esito incerto, ma dentro la NATO”, Lo Spiegone, 4 aprile 2023 

Chiappini, Francesco, “Il personaggio dell’anno: Sanna Marin”, Lo Spiegone, 6 dicembre 2020 

Faliero, Francesco, “Spesa militare dei Paesi UE membri della NATO“, Lo Spiegone, 7 luglio 2022

Kauranen, Anne & Letho, Essi, “Centre-right’s Stubb wins close-fought Finnish presidential election”, Reuters, 12 febbraio 2024



 

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