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Aborto, la Florida restringe l’accesso

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Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

La Corte Suprema della Florida ha aperto la strada all’entrata in vigore del divieto statale di aborto dopo le sei settimane. La Corte ha dato la possibilità allo stesso tempo agli abitanti della Florida di decidere in autunno se incorporare la protezione dell’aborto nella costituzione statale. Così facendo, ha ribaltato decenni di precedenti legali. La legge entrerà in vigore all’inizio di maggio.

Lo scontro legale

Pietra dello scontro legale è stata la proposta convertita in legge nell’aprile 2023 dal governatore repubblicano Ron DeSantis riguardante il divieto di aborto dopo sei settimane. Un lasso di tempo in cui le donne mediamente scoprono di essere in stato di gravidanza o ancora non ne sono a conoscenza. 

Il disegno di legge di DeSantis prevede alcune eccezioni, tra cui quella di salvare la vita della donna in particolari condizioni. Così come gli aborti in seguito a stupro o incesto, consentiti fino alla quindicesima settimana di gravidanza, a patto che la donna porti una documentazione legale come un ordine restrittivo o un rapporto della polizia.

La battaglia elettorale

La sentenza renderà la Florida uno degli Stati più restrittivi per quanto riguarda l’accesso all’aborto. La questione porterà a un inevitabile scontro politico sui diritti riproduttivi nel cosiddetto Sunshine State, in un anno caratterizzato dalle elezioni presidenziali e legislative di novembre. 

Dopo il rovesciamento di Roe v. Wade da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti nel 2022, l’aborto è diventato centrale nel dibattito politico degli USA. È probabile che la campagna di Biden spingerà molto su questo tema, in particolare in uno Stato importante come la Florida, da sempre considerato uno Swing State. Nonostante negli ultimi anni abbia registrato un certo spostamento verso i repubblicani, il suo futuro rimane in bilico. 

Il futuro della Florida

Il provvedimento apparirà quindi sulle schede elettorali, come già accaduto in altri Stati come il Michigan e l’Ohio. Gli emendamenti costituzionali in Florida necessitano del sostegno di almeno il 60% degli elettori per essere approvati. 

L’iniziativa “referendaria” potrebbe portare a un aumento dell’affluenza alle urne a novembre. Trump ha conquistato lo Stato sia nel 2016 sia nel 2020, sconfiggendo Biden col 51,2% dei voti contro il 47,9%, ampliando il margine con cui aveva superato Hillary Clinton. Vincere qui non è mai facile in ogni caso e mobilitare gli elettori sarà fondamentale. 

 

Fonti e approfondimenti

Izaguirre, A., “DeSantis signs Florida GOP’s 6-week abortion ban into law”, Associated Press, 14/04/2023

Mazzei, P., “Florida Court Allows 6-Week Abortion Ban, but Voters Will Get to Weigh In”, The New York Times, 01/04/2024

Suarez, C., Royal, D., Forrest, J., “Florida six-week abortion ban will soon become law, but voters will consider a constitutional amendment this fall”, CNN, 01/04/2024

Supreme Court of Florida, “Planned Parenthood Of Southwest And Central Florida, et al. Petitioners, VS State Of Florida, et al. Respondents”, 01/04/2024



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