Attentato a San Pietroburgo: ecco cosa sappiamo

@LoSpiegone

Non sono ancora molte le informazioni a proposito dell’esplosione avvenuta ieri, 3 Aprile, in un vagone della metro di San Pietroburgo. L’esplosione è avvenuta durante la corsa sul tratto inscritto tra la fermata di Piazza Sennaya e Tehnologiceskij Institut, alle ore 14:30. Inizialmente sono state ipotizzate due esplosioni, versione che più avanti nel pomeriggio è stata smentita. Non è stata rilevata alcuna presenza di un attentatore suicida ad esplodere è stato un ordigno fatto in casa e poi piazzato all’interno del terzo vagone, che è stato l’unico ad essere danneggiato. Secondo i dati preliminari, la potenza esplosiva del dispositivo era relativamente piccola – attorno ai 500 g di TNT, ma a colpire i passeggeri sono stati i pezzi di ferro e fili d’acciaio.

L’Ufficio del procuratore generale (Alexander Kurennoj) ha riconosciuto l’esplosione come un attacco terroristico. Per quanto riguarda l’indagine, il caso dell’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo è stato trasmesso alla sede centrale del Comitato Investigativo della Federazione. Per ora sono state comunicate dal Comitato Nazionale Anti-Terroristico (NAK) la presenza di 9 vittime e almeno 50 feriti. In quelle ore di confusione totale è stato trovato un oggetto sospetto in Piazza Vosstaniya a San Pietroburgo (o “della Rivoluzione”), ma tale informazione è stata smentita. Tutte le stazioni metro sono temporaneamente chiuse ed il servizio di trasporto pubblico come taxi ed Uber sono erogati gratuitamente.

Va notato che, oltre alla indagine sull’atto di terrorismo sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza delle stazioni metropolitane di San Pietroburgo. Gli ingressi alla stazione della metropolitana sono stati dotati di metal detector, bagagli sospetti dei passeggeri verranno perquisiti. Nel pomeriggio a Mosca sono stati evacuati i passeggeri dell’Anello Centrale di Mosca (MSC) dopo che nella stazione denominata “Crimea” è stato trovato un bagaglio abbandonato.

Al momento dell’attacco terroristico, il presidente russo Vladimir Putin era in visita a San Pietroburgo per incontrare il suo collega bielorusso, Alekandr Lukashenko. Entrambi hanno espresso condoglianze alle famiglie delle vittime. “Ekho Moskvy” ha riferito che le forze dell’ordine non avrebbero acconsentito a Putin ad effettuare la visita nel luogo dell’accaduto. Il Presidente Putin si è poi recato nella giornata di ieri sera sul luogo dell’incidente per posare una corona di fiori. Lukashenko ha espresso le sue condoglianze in merito all’attentato di oggi.

 

Fonti

http://www.kommersant.ru/doc/3260971

https://eadaily.com/ru/news/2017/04/03/lukashenko-spokoyno-nam-zhit-nikto-ne-dast-nado-byt-gotovymi-ko-vsemu

https://lenta.ru/news/2017/04/03/a_mozhet_i_ne_terakt/

http://www.interfax.ru/russia/556648

 

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