Giornata mondiale del rifugiato. Cosa c’è da imparare

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

Il 20 giugno ricorre la giornata mondiale del rifugiato, celebrata per la prima volta nel 2001, cinquantesimo anniversario dall’approvazione della “Convenzione relativa allo status dei rifugiati”, nota anche come “Convenzione di Ginevra sui rifugiati”, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Spesso ci domandiamo quale sia le differenze tra rifugiato, richiedente asilo e migrante; termini troppo spesso utilizzati come sinonimi e senza la giusta coscienza. Oggi in onore di questa celebrazione cerchiamo di chiarirli per poi poterli usare con maggiore attenzione.

 

  • MIGRANTE è qualsiasi persona che abbia superato i confini dello Stato in cui ha la residenza, indipendentemente dallo stato giuridico della persona, dal fatto che sia una scelta volontaria o no e da quali siano le cause dello spostamento. Si è, dunque, migranti quando si abbandona la propria patria per svariati motivi: alla ricerca di un futuro migliore, per fuggire da guerre ma anche per motivi di studio.

Questa categoria si divide in due gruppi: migranti regolari e migranti irregolari. I primi sono coloro che risiedono in un Paese con regolare permesso di soggiorno, rilasciato dalle autorità competenti; i secondi sono coloro che entrano in un altro Paese senza regolari documenti, o perché impossibilitati a richiederli al proprio governo o perché, pur entrati con documento regolare, ad esempio con un visto turistico, vi rimangono una volta scaduto.

 

  • RICHIEDENTE ASILO è colui che una volta giunto in un altro Paese decide di chiedere la protezione dello Stato in cui si trova , in quanto non può o non intende avvalersi della protezione del suo Stato. Egli inoltra la richiesta di asilo che viene esaminata dalle autorità competenti. In Italia esistono delle commissioni territoriali in diverse città; esse sono composte da due membri del ministero dell’Interno, da un rappresentante degli enti locali e da un rappresentante dell’Alto commissariato per i rifugiato delle Nazioni Unite (Unhcr). La commissione esamina le richieste e può riconoscere lo status di rifugiato, concedere la protezione sussidiaria, dare un permesso di soggiorno per motivi umanitari o rigettare la richiesta.
  • Colui la cui richiesta d’asilo viene accettata diventa RIFUGIATO. Nel diritto internazionale, in base a quanto stabilito dalla Convenzione di Ginevra, il rifugiato è chi ha lasciato il proprio Paese trovando rifugio in un altro , in quanto nel suo Paese “teme a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche.”
  • La PROTEZIONE SUSSIDIARIA è un’altra forma di protezione internazionale. Essa viene riconosciuta a chi, pur non avendo i requisiti per ottenere lo status di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra, viene considerato meritevole di protezione poiché sussistono motivi fondati per ritenere che se tornasse nel Paese d’origine potrebbe subire un grave danno, cioè la condanna a morte o l’esecuzione della pena di morte, la tortura e la minaccia alla vita che deriva da una situazione di conflitto armato. Il permesso per la protezione sussidiaria ha durata di 5 anni.
  • Nel caso in cui la Commissione non riconosca la protezione internazionale, essa può chiedere alla questura di rilasciare un permesso di soggiorno per PROTEZIONE UMANITARIA, qualora sussistano gravi motivi di carattere umanitario secondo i quali se il richiedente asilo tornasse nel paese d’origine, sarebbe in serio pericolo. Il permesso di soggiorno ha durata di un anno.

 

Fonti e approfondimenti

L’immigrazione in Italia tra violenza e speranza

(grafici) http://www.interno.gov.it/sites/default/files/modulistica/gennaio_richiedenti_asilo_2016.pdf

Key migration terms, OIM http://www.iom.int/key-migration-terms

Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati

Direttiva europea n. 2004/83/CE (protezione sussidiaria)

http://www.tpi.it/mondo/italia/asilo-politico-italia

progetto meltingpot http://www.meltingpot.org/

LaciateCIEntrare: http://www.lasciatecientrare.it/j25/

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