L’Egitto sta costruendo un muro al confine con Gaza

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

L’Egitto sta costruendo un’enorme zona cuscinetto larga diversi chilometri e un muro lungo il confine con il sud di Gaza. La notizia, riportata dal Wall Street Journal, giunge un giorno dopo la conferma del premier israeliano Benjamin Netanyahu che l’offensiva delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) non si fermerà, nonostante la pressione internazionale preoccupata per il destino di oltre 1 milione e mezzo di palestinesi rifugiati a Rafah.

Già nelle ultime due settimane l’Egitto aveva inviato circa 40 carri armati e mezzi corazzati nel nord-est del Sinai. La decisione rientrava in una serie di misure per rafforzare la sicurezza al confine con Gaza, come confermato da due fonti della sicurezza egiziana. Un dispiegamento avvenuto prima della pressione israeliana attorno a Rafah, confermando i timori egiziani che i palestinesi possano essere costretti a lasciare l’enclave in massa.

Le immagini satellitari mostrano che una parte significativa del territorio egiziano nell’area è stata completamente rasa al suolo. Se la zona cuscinetto  sarà completata, inghiottirà completamente il complesso del valico di frontiera egiziano-Rafah. 

Dall’analisi delle immagini, si possono vedere più gru che al confine posano sezioni di muro. Negli ultimi cinque giorni c’è stato un aumento significativo dei ritmi di costruzione, iniziati già dal 6 febbraio. Secondo la Sinai Foundation for Human Rights, il muro al confine è alto circa cinque metri. L’Egitto ha tuttavia negato di aver fatto tali preparativi.

Inoltre, a proposito di zone cuscinetto, Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, la scorsa settimana ha dichiarato che l’esercito israeliano ha distrutto gli edifici di Gaza “che si trovano entro un chilometro dalla recinzione Israele-Gaza, liberando l’area con l’obiettivo di creare una ‘zona cuscinetto’”.

La preoccupazione egiziana

Alla richiesta di un commento, un funzionario egiziano ha riferito al Washington Post di una dichiarazione del mese scorso di Diaa Rashwan, capo del Servizio di informazione statale egiziano. “L’Egitto ha piena sovranità sul suo territorio e ha il controllo completo su tutti i suoi confini nord-orientali, sia con la Striscia di Gaza che con Israele”, si legge nella dichiarazione.

Diplomatici e analisti riportano che l’Egitto è preoccupato anche per l’infiltrazione di Hamas e per l’accoglienza di una vasta popolazione di rifugiati. Già a ottobre, il presidente egiziano al-Sisi aveva avvertito che lo sfollamento potrebbe trasformare il Sinai in una base per attacchi contro Israele. Nonostante il suo rifiuto pubblico di prendere in considerazione qualsiasi scenario in cui i palestinesi vengano spinti oltre il confine, l’Egitto sta probabilmente preparando piani di emergenza

I rapporti diplomatici tra Israele ed Egitto

Il Cairo, che ha già dispiegato anche più truppe ai confini, ha già condannato la mossa di Israele di spingere i palestinesi verso sud, suggerendo che fa parte di un piano per espellere gli abitanti di Gaza e che segnerebbe la fine della causa palestinese. 

Anche i posti di blocco che conducono al valico di frontiera di Rafah sul lato egiziano sono stati fortificati. Sul posto sono stati dispiegati diversi soldati e le aree intorno alla strada principale sono state preparate per lo schieramento di carri armati. 

Egitto e Israele sono in pace da più di 40 anni e negli ultimi anni hanno esteso i loro rapporti diplomatici attraverso le esportazioni israeliane di gas naturale e il coordinamento della sicurezza attorno al confine condiviso e alla Striscia di Gaza. Ma questo rapporto è stato messo a dura prova a causa dell’attuale operazione militare israeliana a Gaza. I due Paesi, in questi anni, hanno mantenuto un blocco su Gaza, limitando rigorosamente la circolazione di persone e merci attraverso i suoi confini, dopo che Hamas ne ha preso il controllo nel 2007. 

Lo stato dei colloqui diplomatici: Israele respinge le richieste statunitensi

Dai colloqui iniziati nei giorni scorsi di cui vi avevamo già parlato, non sembra esserci stato nessun particolare cambio di passo per quanto riguarda il raggiungimento di un cessate il fuoco. 

Netanyahu ha infatti respinto le richieste degli Stati Uniti per la creazione di uno Stato palestinese. I negoziati vengono quindi posti in una fase di stallo, in quanto, afferma il premier israeliano, un’apertura in merito darebbe una “ricompensa al terrorismo”.

Dopo aver parlato durante la notte con il presidente Joe Biden, Netanyahu attraverso il suo profilo su X ha scritto che Israele non accetterà “i dettami internazionali riguardanti una soluzione permanente con i palestinesi”.

Netanyahu ha inoltre espresso la volontà di voler continuare l’offensiva verso Rafah, fino a quando Hamas non sarà sradicata e gli ostaggi ancora nelle loro mani dal 7 ottobre saranno liberati.

Nella loro telefonata, Biden ha nuovamente messo in guardia Netanyahu dall’andare avanti con un’operazione militare a Rafah prima di elaborare un “piano credibile ed eseguibile” per garantire la sicurezza dei civili palestinesi, ha detto la Casa Bianca.

Con la guerra che quindi non sembra vicina alla fine, il rischio di un’espansione del conflitto è aumentato da quando Israele e Hezbollah hanno avuto il più sanguinoso scontro a fuoco lungo il confine dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas. Ieri, infatti, Israele ha lanciato attacchi aerei nel sud del Libano per il secondo giorno. I decessi ammontano a 10 civili e 3 combattenti di Hezbollah. L’attacco è avvenuto in risposta a un precedente lancio di missili che aveva causato la morte di un soldato israeliano e il ferimento di altri.

Fonti e approfondimenti

Parker, C., Piper, I., Footage, satellite imagery show Egypt clearing land along Gaza border, The Washington Post, 16/02/2024

Egypt to create a gated high-security area in the reception of Palestinian refugees from Gaza, Sinai Foundation of Human Rights, 14/02/2024

Ebrahim, N., Anderson, B., Hansler, J., Marquardt, A., Lee, MJ., Liptak, K, Diamond, J., Talks on a Gaza deal are at an impasse. Here’s what we know, CNN, 15/02/2024

Murphy, P., Egypt is building a new walled buffer zone more than 2 miles wide on Gaza border, satellite images show, CNN, 15/02/2024

SIS: Egypt responds to Israeli claims about its borders with Gaza, State Information Service, 22/01/2024

Hassan, M., H., Lewis, A., Egypt steps up security on border as Israeli offensive in Gaza nears, Reuters, 10/02/2024

Sedghi, A., Middle East crisis live: Egypt ‘setting up contingency area’ in case of Rafah exodus, The Guardian, 16/02/2024

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