Nonostante la scarsa notorietà a livello internazionale, Nguyen Thanh Long, ministro della Salute del Vietnam, è una figura chiave delle politiche sanitarie adottate dal Paese negli ultimi dieci anni. Si è distinto in passato per il ruolo di primo piano avuto nella lotta all’HIV/AIDS, mentre nel 2020 ha contribuito a rendere il Vietnam un modello invidiabile nella regione per il contenimento della pandemia da Covid-19.
Chi è Nguyen Thanh Long
Nato nel 1966, Long si è laureato all’Università medica di Hanoi nel 1995 e ha ottenuto un Dottorato in medicina nel 2003. Nel 2013, è diventato professore di malattie infettive.
Long ha lavorato a lungo per il ministero della Salute. E’ stato vicedirettore e poi direttore del Comitato per la prevenzione e la lotta all’HIV/AIDS dal 2008 al 2011. E’ stato viceministro della Salute dal 2011 all’ottobre del 2018, quando è stato nominato vicedirettore del Dipartimento centrale della propaganda del partito comunista vietnamita.
All’insorgere del Covid-19 in Cina, grazie alla sua esperienza, è stato richiamato al ministero della Salute nel ruolo di viceministro. Da quel momento, la sua scalata al ministero è stata rapidissima. Partito come uno dei consiglieri scientifici più influenti del governo e tra i vice capi del Comitato di coordinamento per la prevenzione e il controllo del Covid-19, già a luglio è stato promosso ministro della Salute ad interim, per poi diventare ministro della Salute il 12 novembre, con il 95.42% dei voti favorevoli dell’Assemblea nazionale.
La lotta all’HIV/AIDS
Da oltre trent’anni, il Vietnam lotta contro una dilagante epidemia di HIV, che colpisce prevalentemente le sex workers (lavoratrici sessuali), tossicodipendenti e persone omosessuali. Long ha pubblicato numerosi studi sulle cause di trasmissibilità dell’HIV e sulle possibili strategie da adottare per contenere l’epidemia, sottolineando l’importanza di rafforzare le capacità di testing per l’HIV e quella dei trattamenti antivirali. Oltre a promuovere un approccio preventivo dal punto di vista medico, il ministro della Salute vietnamita si è anche impegnato sul fronte sociale. Sotto la sua direzione, infatti, sono state lanciate campagne di sensibilizzazione della popolazione contro lo stigma e la discriminazione subiti dalle persone che contraggono l’HIV. Infine, ma non per rilevanza, Long si è impegnato per garantire l’accesso alle cure sanitarie per l’HIV per le persone transgender.
Secondo i dati di UNAIDS – il Programma delle Nazioni Unite per l’HIV/AIDS – tra il 2012 e il 2016 oltre mezzo milione di persone con l’HIV e duecentomila persone malate di AIDS sono guarite in Vietnam. Nel 2017, UNAIDS ha inserito il Vietnam tra i quattro Paesi con la strategia migliore contro l’epidemia di HIV, assieme a Germania, Regno Unito e Svizzera.
La lotta al Covid-19
Il Vietnam è anche uno dei Paesi che meglio è riuscito a contenere la pandemia da Covid-19. A oggi, si registra infatti un numero molto limitato di casi e di vittime. Nonostante sia difficile ricondurre a una sola persona l’azione di governo di un Paese non-democratico e mono-partitico, possiamo dire che il ruolo del ministro Long sia stato fondamentale.
Sotto la sua guida, il ministero della Salute ha adottato fin dall’inizio della pandemia un approccio basato su prevenzione e proattività, che è stato definito “low-cost” perché non si è affidato a lockdown generalizzati e test di massa. Con l’emergere dei primi due casi a Ho Chi Minh City, il ministero della Salute ha ordinato la quarantena per gli arrivi dall’estero, imposto lockdown mirati e avviato un intenso lavoro di tracciamento, fino al quarto contatto di ogni caso rilevato. Questa azione preventiva ha permesso di interrompere le catene del contagio, perché molti dei casi positivi sono stati riscontrati tra persone già in quarantena. Così, nonostante un numero basso di test per capita (0,2 ogni mille abitanti, contro i 2 dell’Italia), a ottobre il Vietnam risultava il primo Paese al mondo per numero di test per caso confermato, oltre a detenere il primato per l’app di tracciamento (NCOVI), resa funzionante già il 9 marzo.
Queste misure hanno permesso al Vietnam di non registrare alcun caso da aprile a luglio, quando è stato scoperto un nuovo caso in un ospedale di Da Nang, quinta città più popolosa del Vietnam. Per quell’unico caso, il ministero della Salute ha messo in lockdown la città, sospeso i voli, rimpatriato gli oltre 80.000 turisti, inviato un contingente di medici esperti dai più importanti ospedali del Vietnam e creato una propria sezione a Da Nang per monitorare la situazione da vicino. Sebbene Da Nang sia la città maggiormente colpita del Paese, queste decisioni repentine hanno permesso di contenere il focolaio in meno di un mese.
Il neo-ministro della Salute ha assicurato che si impegnerà per garantire la trasformazione digitale del settore medico, introducendo programmi per visite e trattamenti sanitari da remoto, e per mettere in atto delle riforme amministrative che garantiscano un accesso più semplice al sistema sanitario. La sua esperienza e i risultati già ottenuti portano a pensare che rimarrà un pilastro delle politiche sanitarie del Vietnam ancora a lungo.
Fonti e approfondimenti
DW, How Vietnam is winning its ‘war’ on coronavirus, 16 aprile 2020
Hanoi Times, Coronavirus outbreak in Danang now under control: Acting health minister, 19 agosto 2020
Nikkei Asia Review, Vietnam fights new COVID-19 strain with higher infection rate, 3 agosto 2020
Our World in Data, Emerging COVID-19 success story: Vietnam’s commitment to containment, 30 giugno 2020
The Diplomat, The Secret to Vietnam’s COVID-19 Response Success, 18 aprile 2020
Tran, Thi Phuong Thao et al., Rapid response to the COVID-19 pandemic: Vietnam government’s experience and preliminary success, Journal of global health Vol. 10 (2), 2020
Trường Đại học Điều dưỡng Nam Định, Vietnam has saved nearly half of a million people from HIV infection and 150,000 thousand people from AIDS, 24 novembre 2017
Vietnam Investment Review, Prof. Dr. Nguyen Thanh Long officially becomes Vietnam’s Minister of Health, 12 novembre 2020
Vietnam Express, Vietnam among top 4 countries in treating HIV/AIDS: official, 30 settembre 2020
Vietnam News, Action month focuses on fighting HIV/AIDS stigma, 1 dicembre 2014
VnExplorer, Prime Minister names acting Minister of Health, 7 luglio 2020
Editing a cura di Elena Noventa
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