Che cos’è il Bauhaus europeo?

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

Il New European Bauhaus, o Bauhaus europeo, è un’iniziativa presentata dalla Commissione europea il 15 ottobre 2020 che mira a costruire “un’esperienza culturale, umana, positiva e tangibile” attorno alla cittadinanza, andando anche a trasformare i volti delle città europee con il fine di renderle più vivibili, funzionali e accessibili a tutti.

Cos’è il movimento Bauhaus?

Bauhaus significa “casa del costruire” ed è un movimento fondato dall’architetto Walter Gropius nel 1919, a Weimar. Tale movimento fondeva insieme arte e artigianato, tenendo ben presente l’utilità dell’oggetto o dell’edificio che si andava a costruire. Infatti, l’opera d’arte poteva definirsi completa solo se funzionale ed efficace. 

Gli artisti prediligevano uno stile sobrio, dalle linee semplici ed eleganti e dove la scelta dei materiali utilizzati era di grande importanza. Il concetto di design che veniva applicato doveva far riferimento anche all’adattabilità, all’ambiente circostante e all’uso di nuove forme di tecnologia che permettessero di risparmiare sui costi di produzione. Infine, l’opera d’arte doveva consentire lo sviluppo costante del prodotto e ispirare nuove forme di architettura.

 

I principi ecologici e la creatività

La ridefinizione delle città dal punto di vista concettuale si fonda sullo scambio di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche dei cittadini, con il fine di proporre progetti di riqualificazione territoriale. Tuttavia, dal momento che i progetti devono essere in linea con i principi del Green Deal europeo, sono state individuate tre dimensioni cardine che definiscono i progetti dal punto di vista ecologico: la sostenibilità e l’economia circolare, la qualità dei materiali, l’estetica e l’inclusione socio-economica dei cittadini rispetto al progetto. Oltre a queste tre dimensioni, il New European Bauhaus incoraggia la creatività dei cittadini nei diversi progetti di design sovvenzionati dal quadro finanziario pluriennale dell’UE attraverso bandi e programmi specifici.
Nel presentare l’iniziativa, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha posto l’accento sulla sostenibilità come elemento centrale del Bauhaus europeo, tuttavia: «i temi [dei progetti] spazieranno dai materiali da costruzione naturali all’efficienza energetica, dalla demografia alla mobilità orientata al futuro o all’innovazione digitale efficiente sotto il profilo delle risorse, ma sempre in combinazione con la cultura e l’arte. Questi laboratori creativi e sperimentali, autentici punti di attracco per le industrie europee, costituiranno il punto di partenza di una rete europea e mondiale che punterà a massimizzare l’impatto economico, ecologico e sociale».

 

La tabella di marcia

Il New European Bauhaus si articola in tre fasi: progettazione, consegna e diffusione dei progetti. Le tempistiche delle fasi si sovrappongono, dato che gli individui e le comunità interessate ai progetti pilota possono a loro volta diventare partner per realizzare e ampliare l’iniziativa ad altri progetti. Per questo motivo, il Bauhaus è stata definito come un’iniziativa plurale e di co-creazione cittadina.

  • La progettazione del prodotto

L’obiettivo della fase di progettazione è individuare i primi cinque siti dove il nuovo concetto di Bauhaus potrà essere applicato. La peculiarità di questa prima fase consiste nel creare una interconnessione tra la cultura locale, il piano urbanistico del luogo e il progetto di architettura, il tutto in linea con il concetto di Bauhaus europeo. La raccolta dei contributi locali avviene attraverso interviste semi-strutturate con artisti, esperti e professionisti del settore di riferimento. Le informazioni estrapolate dai singoli contributi vengono poi condivise e discusse in una “tavola rotonda di alto livello” sul concetto stesso di Bauhaus europeo. Questa prima fase è partita nella primavera del 2021, e il 23 aprile è stata pubblicata la prima edizione del premio “New European Bauhaus” che raccoglierà gli esempi migliori di proposte di progetto. I 60 lavori selezionati saranno presentati sulla piattaforma Prizes e valutati da una giuria composta da partner ufficiali dell’iniziativa. Il premio sarà assegnato ai progetti vincitori a fine estate 2021.

  • La consegna del progetto

Le reti formate dai professionisti e le piattaforme digitali su cui si scambieranno conoscenze e opinioni saranno la base su cui strutturare i progetti pilota e diffondere i principi del Bauhaus europeo. Una “comunità per la messa in pratica” formata da tutti i partecipanti della fase di progettazione monitorerà i primi cinque progetti pilota, sovvenzionati dalla Commissione europea per 25 mila euro l’uno, affinché tutti i partner coinvolti nell’iniziativa siano in grado di imparare e beneficiare dai risultati dei progetti.

  • La diffusione delle idee

In questa terza e ultima fase, il il Bauhaus europeo si concentrerà sulla diffusione delle idee e concetti ritenuti migliori dalla comunità di esperti verso un pubblico più ampio. Tale fase, che avrà inizio a partire da gennaio 2023, risponde alla necessità di condividere i risultati e le conoscenze tra professionisti del design e dell’architettura sui metodi, soluzioni e prototipi disponibili. Successivamente, questo scambio di competenze permetterà ai professionisti di replicare le loro esperienze nelle varie località, con il fine di ispirare una nuova generazione di architetti e designer. Ultimo ma non meno importante, l’iniziativa favorirà l’emergere di mercati alternativi, per promuovere un nuovo modo di vivere gli edifici pubblici e privati in armonia con l’ambiente e il clima.

 

Un esempio di iniziativa di Bauhaus europeo

La città di Copenaghen e la Greater Copenhagen Utilities (HOFOR), una società di servizi specializzata in progetti di sostenibilità ambientale, hanno sviluppato un piano d’azione per dividere l’area compresa tra le città di Copenaghen e di Frederiksberg in bacini per prevenire le inondazioni, che nell’inverno del 2010-11 causarono gravi danni alle infrastrutture danesi.

Il progetto prevede la realizzazione di 8 bacini centrali per la città di Copenaghen e copre un’area totale di 34 km². Secondo quanto riportato dal sito della Commissione europea sul New European Bauhaus: «La strategia affronta i problemi chiave della gestione delle inondazioni e della qualità dell’acqua, creando la massima sinergia possibile con l’ambiente urbano».

La strategia segue quattro principi generali, in linea con le prerogative del Bauhaus europeo:

  • Trattenere l’acqua piovana;
  • Fornire un drenaggio adattabile delle aree più basse;
  • Prestare maggiore attenzione all’implementazione di soluzioni verdi per i progetti preesistenti;
  • Creare un ambiente urbano interdipendente che preveda viali, parchi e piazze connesse tra di loro e con i bacini.

Tale progetto protegge la biodiversità locale e crea attorno a essa un nuovo ecosistema cittadino, più ricco, variegato e “a misura d’uomo”. L’approccio utilizzato crea connessioni interdisciplinari, allontanandosi dall’idea del progetto “singolo e unico” e coinvolgendo ingegneri, idraulici, informatici, architetti, pianificatori edilizi, biologi, economisti con i cittadini e la politica locale.

 

Quale futuro per le nostre città?

Come l’architettura e il design delle città sono cambiate nel corso del tempo, così si sono modificate anche le funzionalità e necessità cui i piani urbanistici di oggi devono far fronte. Il New European Bauhaus mira proprio a rivoluzionare il concetto di ambiente urbano, in linea con il Green Deal europeo. Tuttavia, non saranno solo la scelta dei materiali di costruzione o la moltiplicazione delle aree verdi a delineare le città del futuro, ma anche la ridefinizione degli spazi culturali polivalenti per la cittadinanza, il social housing e il diritto alla casa per tutti. Tutti questi elementi sono presenti nel nuovo Bauhaus europeo, in particolare nel principio di inclusione socio-economica dei cittadini, e sarà interessante osservare come tali elementi verranno presi in esame nei singoli progetti e realizzati nella pratica.

 

 

Fonti e approfondimenti

Art, 10 principi del Bauhaus ancora validi oggi, 10/09/2020.

Commissione europea, A Masterplan improving the capacity of a city to cope with climate change, 13 Giugno 2021.

Commissione europea, New European Bauhaus, (consultata il 26/06/2021).

Commissione europea, 2021 Prizes, (consultata il 26/06/2021).

Commissione europea, Il nuovo Bauhaus europeo: editoriale della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Bruxelles, 15/10/2020.

Commissione europea, High-level roundtable, (consultata il 26/06/2021).

 

 

Editing a cura di Carolina Venco

Be the first to comment on "Che cos’è il Bauhaus europeo?"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: