Cos’è il Quad, l’alleanza in chiave anticinese

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Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

Il Quad, cioè il Dialogo quadrilaterale di sicurezza, è un’alleanza strategica informale fra un gruppo di quattro paesi: Stati Uniti, Australia, India e Giappone. La cooperazione marittima tra loro è iniziata dopo lo tsunami nell’Oceano Indiano del 2004. I quattro Paesi formarono un “gruppo centrale” che aiutò a coordinare le operazioni di soccorso. In seguito, Shinzo Abe, allora Primo ministro del Giappone, chiese l’impostazione di un più formale dialogo fra le parti. 

Perché esiste il Quad

Nel 2007 il gruppo si incontrò a margine del forum annuale Asia-Pacifico convocato dall’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico. Lo stesso anno, i Paesi del Quad e Singapore hanno partecipato a una versione ampliata delle esercitazioni navali di Malabar, nel Golfo del Bengala, che normalmente impegnano solo forze statunitensi e indiane, segnalando la vicinanza. 

Tuttavia, nel corso degli anni, la diplomazia interna al Quad ha avuto alti e bassi, a causa dell’informalità dei rapporti. Inizialmente il Giappone enfatizzava l’identità democratica delle quattro nazioni, mentre l’India sembrava più a suo agio nel sottolineare l’aspetto securitario della cooperazione. A Canberra c’è stata più cautela, anche in virtù dei rapporti commerciali che l’Australia ha intrattenuto negli anni con la Cina.

Ma oggi i Paesi – tutti democratici con economie avanzate – lavorano su un’agenda molto più ampia, che include la gestione di questioni di sicurezza, economiche e sanitarie. Proprio la Cina è il principale motivo dell’esistenza di questa assise. Il Quad ufficialmente intende mantenere un “Indo-Pacifico libero e aperto”, ma la priorità non dichiarata è contrastare la crescita dell’influenza cinese. 

Il rilancio del Quad

Il Quad ha visto un nuovo slancio sotto l’amministrazione Biden. I leader dei quattro Paesi hanno avuto modo di confrontarsi e collaborare diverse volte da quando il presidente si è insediato alla Casa Bianca. Come nel caso della distribuzione di vaccini anti Covid-19 in Asia.

L’alleanza infatti è rimasta inattiva per anni. Il primo rilancio è avvenuto nel 2017 da Donald Trump, la cui amministrazione ha assunto maggiore assertività nei confronti della Cina. Quando Biden ha sostituito Trump, si è impegnato a superare l’irregolarità dei rapporti stabilendo maggiore continuità nei lavori con gli alleati, mantenendo una posizione dura nei confronti di Pechino.

La Cina non ha mancato di criticare il Quad, visto come un meccanismo di contenimento della sua ascesa globale. Il ministero degli Esteri cinese ha infatti accusato il gruppo di impegnarsi a minare gli interessi cinesi. Pechino è diventata piuttosto attiva nell’Oceano Indiano, inviando nella regione navi da ricerca per la cartografia nautica e dispiegando i propri sottomarini, per raccogliere informazioni sugli esperimenti militari dell’India. Compresi i test dei missili balistici multi-testata. 

Le mosse della Cina

La delegazione militare cinese ha ricevuto l’appoggio delle Maldive e ha fatto visita anche allo Sri Lanka e al Nepal, concludendo con ciascuno di loro accordi di cooperazione militare. Fornisce inoltre allo stesso Sri Lanka, al Pakistan e al Bangladesh armi e sottomarini. 

La Cina sta anche costruendo infrastrutture lungo le rotte che forniscono risorse alle città della costa del Pacifico, come Shanghai e Hong Kong, che considera estremamente importanti. Da qui l’interesse per l’Oceano Indiano. Pechino vuole evitare di trasportare risorse energetiche dal Medio Oriente attraverso lo stretto di Malacca, dove Stati Uniti e India possono schierare la loro potenza navale. I cinesi stanno quindi creando percorsi alternativi: molte di queste rotte passano attraverso l’Oceano.

Il futuro del Quad

La Cina nell’Oceano Indiano ha schierato 148 nuove navi da guerra solo negli ultimi dieci anni. Il mantenimento e il buono stato dei rapporti tra i quattro Paesi diventano fondamentali, per gli Stati Uniti, per contrastare sul campo questa ascesa. Un ruolo molto importante, da un punto di vista militare, lo gioca l’India. 

La marina indiana si sta espandendo rapidamente, diventando molto attiva nell’area. Aumentare le connessioni e le sinergie tra i diversi Paesi è il prossimo grande passo: per migliorare le capacità marittime indiane, per esempio, gli Stati Uniti spingono per un crescente scambio con l’Australia e le tecnologie che ha a disposizione. 

 

Fonti e approfondimenti

Berger, B., Cooper, V., Myers, L., Uchida, S., Saini, G., “What Is the Quad?”, The Diplomat, 02/06/2023

Marlow, I., “What Is the ‘Quad’ Alliance and Why Doesn’t China Like It?”, Bloomberg, 16/05/2023

Nagao, S., “The Quad: Responding to China’s Moves into the Indian Ocean”, The Diplomat, 12/04/2024

Reuters, “Chinese research vessels operating in the Indian Ocean”, 22/02/2024

Romani, G., “L’Australia e il QUAD: Canberra tra due fuochi”, Lo Spiegone, 24/03/2021

Smith, S., “The Quad in the Indo-Pacific: What to Know”, Council on Foreign Relations, 27/05/2024