L’algoritmo per scoprire i seggi delle europee

algoritmo europee lo spiegone

Come andranno le elezioni europee? Cosa succederà in Italia? Sono tante le analisi che leggiamo e leggeremo nelle prossime settimane. Ma solo poche hanno approfondito come il voto degli elettori si tradurrà in concreto. 

Grazie al lavoro del team dello Spiegone e del Dottor Andrea Ripanucci abbiamo elaborato un algoritmo. Lo abbiamo fatto partendo dal modello di assegnazione seggi stabilito dalla legge elettorale, alla luce dei procedimenti svolti dall’ufficio elettorale della Corte di Cassazione contenuti nei verbali del 2014 e del 2019. L’algoritmo è stato poi testato sui risultati del 2014 e 2019. 

Questo ci permetterà di calcolare quanti seggi del Parlamento europeo spetteranno a ciascun partito e in quali delle cinque circoscrizioni essi saranno assegnati. 

Il modello  

Come tutti i modelli previsionali, è necessario fare delle assunzioni. In questo processo, chiaramente, è possibile incorrere in degli errori.

La prima assunzione forte presa nel modello è legata alla platea elettorale e alla partecipazione. Data la serie storica dell’affluenza in Italia e alla luce delle ultime votazioni, abbiamo deciso di prendere come riferimento la popolazione elettorale e la partecipazione al voto delle ultime elezioni europee. Il modello sarà aggiornato quando, a due settimane dal voto, la platea elettorale sarà certificata dal ministero degli Interni.

A questo si aggiunge una seconda assunzione che riguarda invece la distribuzione geografica dei voti dei partiti. Al fine di avere un modello il più aggiornato possibile abbiamo ricreato la distribuzione dei voti per le circoscrizioni elettorali delle elezioni europee di ogni singolo partito, basandoci sui risultati delle ultime elezioni politiche del 2022.

Per la seconda assunzione, in particolare, riteniamo che la distribuzione del voto del 2019 non sia più rappresentativa della situazione attuale. Nell’ultima tornata europea, infatti, alcuni partiti avevano una distribuzione “drogata” dall’incredibile successo dei loro leader, come nel caso della Lega. Al tempo stesso, altri partiti, come Alleanza Verdi e Sinistra e Stati Uniti d’Europa, non esistevano.

Il sistema di assegnazione dei seggi

Il sistema elettorale delle europee è un sistema proporzionale puro, su cinque circoscrizioni elettorali, che aggregano le 20 regioni italiane, e una soglia di sbarramento al 4%. Una volta conteggiati i voti per l’assegnazione dei seggi si procede in tre step differenti.

La ripartizione dei 76 seggi è effettuata a livello nazionale con il metodo del quoziente naturale e dei maggiori resti, tra le liste che hanno superato la soglia del 4% dei voti espressi a livello totale. Il procedimento è disciplinato dalla legge n. 18 del 1979, articolo 21, numeri 1), 1-bis) e 2).

Il primo step

Il primo step del modello è calcolare il quoziente elettorale. Si considera solo la parte intera, data dalla somma delle cifre elettorali nazionali delle liste ammesse al riparto dei seggi, suddiviso per il numero di seggi all’europarlamento da assegnare, pari a 76. Si continua, per ciascuna lista, a dividere la cifra elettorale nazionale della stessa per il quoziente elettorale nazionale. La parte intera di tale rapporto rappresenta il numero di seggi assegnati alla lista.

I seggi che non sono stati assegnati con i quozienti interi sono dati alle liste sulla base di una graduatoria dal più alto al più basso dei voti residuali o resti. Questi sono calcolati sottraendo dalla cifra elettorale nazionale della lista il prodotto del quoziente per il numero di seggi attribuiti. Se la lista ha superato il quorum, ma non gli è stato attribuito alcun seggio, il resto è pari all’intera cifra elettorale. Nel caso i resti siano uguali prende il seggo la lista con la maggiore cifra elettorale nazionale; a parità di cifra elettorale nazionale si procede per sorteggio.

Il secondo step 

Il secondo step è l’assegnazione dei seggi nelle circoscrizioni. A partire dalle elezioni europee del 2014, su indicazione del consiglio di Stato, che rispondeva a una specifica richiesta del ministero dell’Interno, è stata applicata la normativa prevista dal Testo Unico delle leggi per l’elezione della Camera dei deputati (DPR 361/1957, art 83, comma 1, n 9 nel testo allora vigente). Questo perché si è ritenuta la normativa in oggetto maggiormente in grado di contemperare il principio di rappresentanza politica con quello della rappresentanza territoriale. 

Tale procedura si basa sul calcolo di un quoziente circoscrizionale. Si tratta del rapporto tra il totale dei voti delle liste che hanno superato il 4% e il numero dei seggi da attribuire nella circoscrizione. A ogni lista ammessa al riparto dei seggi corrisponde, in ciascun collegio, un numero di seggi corrispondente alla parte intera del quoziente. I seggi che rimangono vanno alle liste con i maggiori resti. 

Il terzo step 

Il terzo step è costituito dalla verifica che a ciascuna lista siano stati assegnati, come somma dei seggi attribuiti in ciascuna circoscrizione, i seggi attribuiti a livello nazionale. In caso contrario si procede alla compensazione tra liste cosiddette eccedentarie – che hanno più seggi attribuiti nelle circoscrizioni rispetto a quelli avevano a livello nazionale – e liste cosiddette deficitarie – coloro che hanno meno seggi assegnati nelle circoscrizioni rispetto a quelli che gliene spettavano a livello nazionale.

La procedura di compensazione avviene secondo questo principio. La lista eccedentaria cede i seggi nelle circoscrizioni in cui li ha ottenuti con la minore parte decimale e, contemporaneamente, dove sia possibile assegnare il seggio in eccesso a una liste deficitaria. Una volta svolti tutti questi passaggi chiaramente i seggi sono assegnati ai candidati che hanno preso più preferenze. Il modello dello Spiegone non prevede alcuna previsione sulle preferenze.

 

Di seguito, i fogli di calcolo relativi all’assegnazione seggi a livello nazionale in base alle rilevazioni descritte in questo articolo

 

Qui sotto, i fogli di calcolo relativi all’assegnazione seggi nelle circoscrizioni in base alle previsioni di SWG:

 

Di seguito, i fogli di calcolo relativi all’assegnazione seggi nelle circoscrizioni in base alle previsioni di Youtrend:

Qui sotto, i fogli di calcolo relativi all’assegnazione seggi nelle circoscrizioni in base alle previsioni di Pagella Politica:

 

Fonti e approfondimenti

Corte Suprema di Cassazione. Verbale Ufficio Elettorale 21 giugno 2019

Corte Suprema di Cassazione. Verbale Ufficio Elettorale 1 luglio  2019

Ministero degli interni. Manuale elettorale elezioni per il parlamento europeo 2024

 

*Tutti i dati sono stati presi dal portale Eligendo del ministero dell’interno

 

Comments are closed.

Scopri di più da Lo Spiegone

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere