Bouteflika
Il primo novembre in Algeria, in occasione del sessantacinquesimo anniversario dell’indipendenza, migliaia di persone hanno manifestato in una delle proteste più partecipate degli ultimi mesi. Ogni venerdì, le piazze continuano a riempirsi di slogan contrari al cosiddetto pouvoir e alle elezioni presidenziali del 12 dicembre, che [Read More]
Lo Spiegone au Festival de Internazionale: interview à Daikha Dridi
Nous sommes allés au Festival de Internazionale à Ferrara, où nous avons interviewé une des hôtes de l’événement, Daikha Dridi. Journaliste-reporter algérienne, engagée dans le féminisme, elle a coordonné plusieurs sites d’informations, même aux Etats-Unis. A travers son témoignage, nous vous parlons des manifestations qui se déroulent [Read More]
Lo Spiegone Internazionale: intervista a Daikha Dridi
Con la collaborazione di Stefania Sgarra Siamo andati al festival di Internazionale di Ferrara, dove abbiamo intervistato una delle ospiti dell’evento, Daikha Dridi. Giornalista-reporter algerina sin dai tempi della guerra civile, impegnata nel femminismo, ha coordinato diversi siti di informazione, anche negli Stati Uniti. Attraverso [Read More]
Bouteflika: il Breznev populista che non può morire
Nel mese di febbraio è arrivata la notizia che Abdelaziz Bouteflika, attuale presidente dell’Algeria, si ricandiderà per il suo quinto mandato. La notizia, che era già stata anticipata a ottobre da un’indiscrezione, non ha sorpreso molto gli osservatori, i quali si aspettavano la mossa nonostante [Read More]
Dal trattato di Evian alla Primavera araba: la storia d’Algeria tra speranza e sofferenza
Il 18 aprile 2019 il popolo algerino sarà chiamato alle urne. Il Paese, dal 1999 guidato da Bouteflika, è in cerca di una svolta dopo le contestazioni contro la politica di austerity voluta dal Governo. Gli umori del popolo fanno pensare a un possibile cambiamento. [Read More]
L’Algeria e l’instabilità sulle coste del Mediterraneo
Ieri l’Algeria ha votato alle elezioni legislative, senza che alcun media internazionale ne parlasse. Questa volta la colpa non è dei mezzi di informazione, ma il silenzio fa parte di una strategia del governo di Algeri che vuole mantenere una coltre di nebbia impenetrabile sul paese. La [Read More]