Rohingya
Abubacarr Marie Tambadou, o Ba Tambadou come lo chiamano amici e parenti, voleva fare il calciatore e non era nemmeno male, a suo dire. Oggi è il cancelliere del Meccanismo residuale dei tribunali penali internazionali (MICT), nominato da Antonio Guterres nel luglio di quest’anno. Tambadou è [Read More]
Il potere militare nella fragile democrazia in Myanmar
Di Filippo RuggeriIl Myanmar ha parzialmente aperto le porte alla democrazia nel 2015 attraverso la vittoria della Lega Nazionale per la Democrazia (LND) nelle elezioni presidenziali. La formazione politica, guidata da Aung San Suu Kyi ha conquistato una schiacciante maggioranza che le ha concesso l’opportunità [Read More]
Lo spettro del genocidio ritorna: il caso dei Rohingya
Di Eleonora Rella È passato più di anno ormai dal 25 agosto 2017, quando il Myanmar ha dato inizio alla persecuzione sistematica dei Rohingya. Tali violenze hanno provocato la morte di migliaia individui, causando la fuga di più di 700,000 Rohingya in Bangladesh, provocando una [Read More]
La politica estera indiana: il Myanmar
E’ del 4 ottobre la notizia del rimpatrio in Myanmar di 7 persone appartenenti all’etnia dei Rohingya, accusate di risiedere illegalmente in territorio indiano e di costituire un pericolo per la sicurezza nazionale. Questo provvedimento è stato seguito pochi giorni dopo la distribuzione di questionari [Read More]
Una nuova speranza per i Rohingya: cosa cambia con l’accordo tra Myanmar e Bangladesh?
I Rohingya rappresentano un’etnia di circa un milione e mezzo di persone, di religione islamica, distribuita prevalentemente tra Myanmar, Bangladesh e Pakistan. La lingua parlata è il rohingya, di matrice indoeuropea, ma la provenienza del gruppo è ancora oggi oggetto di ampie discussioni. Le due [Read More]
Aung San Suu Kyi e i Rohingya: la crisi della leader birmana
La leader del movimento democratico birmano, Aung San Suu Kyi, festeggia un anno al governo del Paese. In tanti si aspettavano un cambiamento sostanziale del Paese dopo decenni di dominio militare, ma l’influenza dell’esercito e le violenze contro la minoranza etnica dei Rohingya continuano. Ripercorriamo [Read More]
Myanmar: la democratizzazione impossibile
Dopo un regime militare durato più di quaranta anni la politica birmana sembra essere ritornata a scongelarsi. Così come era successo alla fine del 1947, con la transizione politica che portò all’indipendenza dalla Gran Bretagna, la costituzione emanata dal governo militare nel 2009 sembra essere il [Read More]