uganda
Il 6 maggio di un anno fa, in due province orientali della Repubblica Democratica del Congo (RDC), Ituri e Nord Kivu, iniziava lo stato d’assedio. Pochi giorni prima, il portavoce del presidente, Patrick Muyaya, aveva annunciato l’introduzione della misura, sostenendo che: «L’obiettivo è porre fine [Read More]
Africa digitale: Chi blocca la connessione e perché lo fa
Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’agenzia Access Now, nel 2020 i casi di interferenze governative nell’accesso a Internet sono stati centocinquantacinque, distribuiti in ventinove Paesi del mondo. L’Africa sub-sahariana ha mantenuto il primato di regione dove il maggior numero di Stati ha imposto restrizioni alla Rete: [Read More]
Ricorda 2011: La walk to work in Uganda
Nell’aprile del 2011 i cittadini ugandesi furono impegnati in una serie di manifestazioni che partirono da Kampala, la capitale, e che poi si diffusero in altre città e presero il nome di walk to work. Fu Attivisti per il Cambiamento (A4C), organizzazione della società civile, a [Read More]
Ricorda 2000: l’Uganda vota contro il passaggio al sistema multipartitico
Il 29 giugno 2000, i cittadini ugandesi sono stati chiamati a scegliere, tramite referendum, tra il sistema politico vigente – definito no-party o “del movimento” – e il sistema multipartitico. Come si evince dal titolo, il 91% dei votanti ha espresso la volontà di proseguire [Read More]
Ricorda: la caduta di Idi Amin del 1979
Quella di Idi Amin Dada Oumee è una delle figure che più incarnano l’immagine della dittatura militare nell’immaginario comune. Questa fama sinistra non deriva solo dalla figura sopra le righe e a tratti grottesca del leader carismatico, ma soprattutto dalla violenza e il disprezzo dei [Read More]
L’IGAD e la cooperazione nel Corno d’Africa
Prosegue il nostro percorso sulle organizzazioni regionali africane, che oggi ci porta nella regione del Corno. I Paesi di questa complessa area geografica cooperano infatti da decenni nell’IGAD (Intergovernmental Authority on Development) che, sebbene abbia raggiunto livelli di integrazione locale inferiori a quelli di EAC [Read More]
La scuola in Africa: il sistema scolastico in Uganda
Dopo aver preso in considerazione il caso dell’Etiopia nel precedente articolo, passiamo a un altro stato dell’Africa orientale: l’Uganda, del quale analizzeremo gli aspetti positivi e negativi del sistema d’istruzione. [Read More]
L’EAC e l’integrazione dell’Africa Orientale
Tra tutte le organizzazioni regionali africane, l’East African Community (EAC) è forse quella che ha compiuto i passi più interessanti verso l’integrazione economica dei suoi membri. Dopo aver implementato sia un’unione doganale che un mercato unico, l’organizzazione viaggia verso la coesione monetaria e politica, ma non [Read More]
Non tutti lasciano l’Africa: dati e concetti chiave
A dispetto di ciò che comunemente si crede, non tutti gli africani bramano l’Europa. Al contrario, il 50.4% dei migranti provenienti da Paesi africani non esce dal continente; addirittura, se si prende in considerazione solo l’Africa subsahariana, il dato si alza fino a toccare il [Read More]
BRI in Africa: niente di nuovo dal fronte cinese
Il Presidente cinese Xi Jinping ha presentato ad Astana nel 2013 il progetto della Belt and Road Initiative, di cui abbiamo avuto occasione di descrivere in articoli precedenti. L’anno successivo, Nkosazana Dalai Zuma, al tempo a capo della Commissione dell’Unione Africana, ha espresso il desiderio [Read More]
Ricorda 1998: la seconda guerra del Congo
Sono passati vent’anni dalla più sanguinosa guerra che ha colpito il continente africano, e che sembra non poter trovare una risoluzione: la seconda guerra del Congo, detta anche “guerra mondiale africana”. Ripercorriamo in breve i tratti salienti, le cause e le conseguenze di questo atroce [Read More]
Sud Sudan: cosa serve per creare pace?
Alla fine di giugno 2018, le parti in conflitto in Sud Sudan, rappresentate soprattutto dal presidente sudsudanese Salva Kiir e il suo rivale Riek Machar, hanno firmato a Khartoum una Dichiarazione di Accordo per la cessazione delle ostilità. La firma è stata resa possibile grazie agli sforzi dell’Intergovernmental [Read More]