Il sultano e le formiche: lo sfarzo di Mumbai

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

L’urbanizzazione incalzante e la crescente importanza rivestita dalle città a livello mondiale hanno portato alla formazione di megalopoli – centri urbani con più di dieci milioni di abitanti –  che hanno assunto particolari forme a seconda delle dinamiche e specificità del contesto in cui si sono sviluppate.

In India l’esempio che forse incarna in modo più evidente le caratteristiche e le contraddizioni di un simile processo è la megalopoli di Mumbai. Con oltre 20 milioni di abitanti e un aumento della popolazione del 20% negli ultimi dieci anni è la quarta città più popolosa al mondo. La rapida espansione della città ha accentuato le disuguaglianze già presenti nella società indiana nel suo complesso. Infatti, esse tendono a rafforzarsi nelle grandi città cresciute velocemente senza il supporto di specifiche politiche attente alle fasce più vulnerabili della popolazione. Tali disuguaglianze si concentrano solitamente in specifiche aree geografiche, tendenzialmente periferiche. In questo articolo esamineremo il centro metropolitano di Mumbai, la zona più prospera, dove risiede la popolazione più benestante. Nel prossimo analizzeremo i contrasti con l’area circostante.

Capitale dello Stato del Maharashtra, è stata battezzata come “Bombay” dai colonizzatori prima portoghesi e poi britannici ed è rimasta tale fino al 1995, anno in cui il governo ha deciso di riappropriarsi dell’antico nome in marathi, lingua locale di quest’area. Prima del periodo coloniale non esisteva una città vera e propria ma un insieme di isole abitate da pescatori, poco in contatto l’una con l’altra. I britannici collegarono le diverse isole gettando le basi per lo sviluppo di un unico grande agglomerato urbano. Per la sua posizione strategica sul mare ha iniziato presto ad attrarre migranti dai villaggi vicini ed espandersi rapidamente.

Negli anni Settanta del secolo scorso, a causa del sovraffollamento della città, gli indiani hanno replicato l’esperimento inglese unificando una serie di altre isole a nord-est di Mumbai. Hanno così dato vita dal nulla a una sorta di città gemella, interamente progettata per accogliere la popolazione in eccesso: Navi Mumbai, oggi considerata parte dell’agglomerato urbano di Mumbai.

 

La ricchezza di Mumbai

Mumbai è il centro finanziario dell’India, situata nello Stato più industrializzato e ricco del Paese. Il Maharashtra contribuisce infatti al 15% del PIL nazionale, di cui l’87% grazie a Mumbai. Principale destinazione per gli investimenti esteri di tutto il Paese (più del 25% degli investimenti totali), può oggi vantare il primato nell’industria automobilistica e nei settori delle biotecnologie, farmaceutico e tessile, contribuendo con ognuno di essi a più di un quarto della produzione nazionale. Sede di enormi industrie indiane come la Tata Motors, ospita inoltre la Reserve Bank e la Borsa del Paese.

Ben 28 dei 68 miliardari indiani risiedono a Mumbai, in quartieri esclusivi come Bandra o Malabar Hill. Qui si trovano anche le residenze delle più grandi star di Bollywood, come Aamir Khan e Amitabh Bachan. Nata nel 1913, Bollywood è oggi tra le industrie cinematografiche più grandi al mondo, con una produzione di quasi 400 film l’anno. Esportati in tutto il mondo, godono di una popolarità che in Asia e in alcune aree del Medio Oriente e dell’America Latina supera quella di Hollywood. Importante fonte di prestigio e ricchezza per la città, con ricavi annui di oltre 500 miliardi di dollari, dà lavoro a più di 35.000 persone l’anno.

La ricchezza e l’espansione della città ne hanno trasformato il volto in modo visibile: decine di centri commerciali di lusso sono apparsi in breve tempo nei quartieri più agiati. Si tratta di costruzioni ultramoderne, sfarzose e di stampo occidentale, che però nascondono all’interno specificità locali. In un’ala dell’edificio defilata vi è sempre infatti un’area allestita come una sorta di bazar, disordinato e quasi identico alla serie di bancarelle che si incontrano nei quartieri più popolari. È questa una delle caratteristiche tipiche della maggior parte delle megalopoli asiatiche: la commistione e il contrasto tra vecchio e nuovo, un mix di modernità e tradizione.

 

Mumbai: progetti ambiziosi

A livello infrastrutturale, sono diversi i progetti nazionali che coinvolgono la città di Mumbai. Situata sulla costa occidentale dell’India, si trova in posizione strategica per il commercio marittimo internazionale. Il porto commerciale Jawaharlal Nehru di Mumbai è già il più grande del Paese, ma sono in corso lavori per un suo ulteriore ingrandimento. Il programma nazionale “Sagarmala” prevede una serie di investimenti da oltre 100 miliardi di dollari su porti e collegamenti marittimi, puntando su di essi come motore per la crescita del Paese e per valorizzare la posizione strategica e il potenziale di una megalopoli sul mare come Mumbai.

Attualmente tra i progetti di maggior rilievo è in corso la costruzione di un ponte marino di 22 km tra le sponde di Mumbai e Navi Mumbai. Per il miglioramento della connettività terrestre Mumbai rientra invece in un altro programma nazionale, il “Golden Quadrilateral”, che con un budget simile al corrispettivo progetto marittimo mira a rafforzare ed espandere la rete ferroviaria e autostradale tra le principali città del Paese, formando un quadrilatero costituito da Delhi, Calcutta, Chennai e Mumbai.

A livello statale vi sono ulteriori progetti ambiziosi che vedono protagonista la città di Mumbai, primo fra tutti il “Mumbai Mega Project” avviato nel 2014. Esso prevede un investimento di circa 300 miliardi di dollari lungo un arco temporale di dieci anni, creando oltre sei milioni di nuovi posti di lavoro. Il progetto prevede la costruzione di dighe, il miglioramento delle scuole periferiche, l’ingrandimento di ospedali, la realizzazione di una strada a scorrimento veloce di 2500 km per il commercio e la costruzione dell’aeroporto internazionale di Navi Mumbai. Quest’ultimo è a buon punto, e si prevede che presto aprirà una prima parte con un flusso di passeggeri stimato intorno ai 20 milioni l’anno. In attesa di completare i lavori e raggiungere l’obiettivo prefissato di un traffico annuo di 90 milioni di persone.

 

Polo attrattivo per istruzione e ricerca

Oltre a essere il cuore finanziario e del cinema indiano, Mumbai è anche rinomata per la qualità dell’istruzione e la presenza di importanti centri di ricerca. Tra questi l’Istituto Haffkine per la medicina, il Centro Nazionale di Tecnologie Software e l’Istituto di Ricerca della Tata. Le università sono ben 12, tra cui alcune delle più famose a livello nazionale come l’Università femminile SNDT e l’Istituto Tecnologico Indiano di Mumbai (ITT-Mumbai), oltre a una delle più antiche e prestigiose del Paese, l’Università di Bombay costruita dagli inglesi nel 1857.

In città sono presenti più di mille scuole primarie e secondarie; molte di queste sono private e rinomate per la qualità dell’insegnamento, come il Sophia College e il St. Xavier’s College. I tassi di alfabetizzazione sono tra i più alti di tutto il Paese: 89% secondo l’ultimo censimento del 2011, rispetto a una media nazionale che si aggira intorno al 78%. Questi punti di forza rendono la città ulteriormente attrattiva per le popolazioni delle aree rurali e dei piccoli centri urbani limitrofi.

 

Conclusione

La vivacità economica di Mumbai e le sue dimensioni la rendono sempre più rilevante all’interno delle dinamiche regionali, anche per il ruolo ricoperto nel commercio estero dovuto come si è visto alla sua posizione strategica. Puntando sul potenziamento delle infrastrutture e la realizzazione di grandi progetti il governo sta cercando di aumentare la competitività di una città che è già tra i maggiori motori di crescita del Paese, valorizzandone il ruolo di polo attrattivo che riveste in qualità di una delle maggiori megalopoli al mondo.

 

 

Fonti e approfondimenti

UN Department of Economic and Social Affairs, 2020. World Social Report

Shira, Dezan, “The Economy of Mumbai, India’s Commercial Capital”, India Briefing, 05/03/2019

Video del governo del Maharashtra, “Mumbai Next”: https://www.youtube.com/watch?v=Bn78JUGZxGE

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