Senato 2020: la corsa in Arizona

elezioni statunitensi
Copertina di Riccardo Barelli.

A seguito della scomparsa di John McCain, senatore dell’Arizona, figura di spicco dell’establishment repubblicano e sfidante di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti nel 2008, l’Arizona ha indetto elezioni speciali per un seggio del Senato, da tenersi in concomitanza con le elezioni presidenziali il 3 Novembre 2020. Gli sfidanti a confronto sono Martha McSally, per il Partito repubblicano, e Mark Kelly per il Partito democratico. 

L’elezione in Arizona quest’anno ha un’importanza particolare data la maggioranza repubblicana al Senato, la contemporaneità delle elezioni presidenziali e la simultanea (probabile) conferma di un nuovo giudice conservatore alla Corte Suprema. Per il momento, gli sfidanti hanno speso ben 75 milioni di dollari in campagna elettorale, rendendo la corsa una delle più costose campagne elettorali per il Senato della storia statunitense.

Background dei candidati

Sia McSally che Kelly hanno vinto le rispettive primarie con ampio margine. McSally, infatti, ha vinto le primarie Repubblicane con il 75% dei voti; mentre Kelly ha ricevuto più del 99% delle preferenze. La particolarità di questa elezione speciale sta nel fatto che la durata della legislatura si estenderà solo fino al 2022, quando poi ci saranno nuove elezioni per eleggere il nuovo senatore per i sei anni successivi. 

McSally è un’ex pilota militare e prima donna a comandare uno squadrone da combattimento della U.S. Air Force. Inizialmente considerata come repubblicana moderata, recentemente si è spostata su posizioni più in linea con la amministrazione Trump rispetto a diversi temi, come aborto e matrimoni omosessuali. Alle recenti elezioni del Senato del 2018, McSally aveva perso di pochi voti (circa 56mila) contro la rivale democratica Krysten Sinema, che aveva quindi occupato uno dei seggi al Senato dell’Arizona (l’altro era occupato da John McCain). Alla morte di McCain, nell’estate del 2018, McSally si è ritrovata a correre per l’altro seggio.

Mark Kelly, invece, è un astronauta della NASA e ingegnere aereospaziale. Marito di Gabby Giffords, membro del Congresso statunitense scampata a un tentato omicidio nel 2011, ha fondato un’organizzazione non-profit per un maggior controllo nella vendita di armi negli Stati Uniti. Ha un background militare in comune con la sfidante Repubblicana (Kelly ha infatti partecipato a diverse operazioni da pilota di caccia nella Guerra del Golfo). A differenza di McSally, Kelly ha corso praticamente senza opposizioni per le primarie democratiche, ottenendo così la quasi totalità dei voti. Le idee politiche di Kelly possono ascriversi all’ala più moderata del Partito democratico, con un focus su un maggior controllo delle armi, un maggior accesso alla sanità ma, ad esempio, prendendo le distanze dai movimenti per tagliare i fondi alla polizia. 

Previsioni attuali e considerazioni

Diversi sondaggi di opinione danno Kelly in netto vantaggio rispetto a McSally, con una media di un 10% in favore del candidato Democratico. Una vittoria democratica porterebbe quindi entrambi i seggi del Senato dell’Arizona al Partito democratico, in uno Stato dove il Partito repubblicano ha storicamente quasi sempre avuto un vantaggio di elettori notevole. Questo trend è probabilmente dovuto al forte aumento dell’immigrazione dall’America latina dell’ultimo decennio, che ha portato a un aumento del 50% degli elettori di etnia latinx/ispanica nei registri elettorali dell’Arizona. Secondo alcuni dati, gli elettori ispanici ora sono più del 24% dell’elettorato in Arizona, con la concentrazione più alta nella Contea di Maricopa (dove si trova la capitale dello Stato, Phoenix).

Anche in Arizona si sta infatti delineando un crescente divario tra elettorato urbano e rurale, che già definisce le dinamiche elettorali in diversi Stati degli USA. Una vittoria dei democratici aumenterebbe ulteriormente le possibilità per il Partito di ottenere la maggioranza anche in Senato, anche considerando i sondaggi per le elezioni presidenziali che danno in vantaggio i democratici in diversi seggi senatori in ballo il 3 novembre. 

Dato interessante e da non sottovalutare, anche se una vittoria di Kelly potrebbe non avvenire in tempo da mettere in discussione la conferma della possibile giudice della Corte Suprema conservatrice Amy Barrett, un ribilanciamento a favore dei Democratici al Senato potrebbe influenzare future conferme di nuovi giudici. Infatti, il Senato americano deve confermare ogni giudice della Corte Suprema con una votazione maggioritaria, evento ormai praticamente certo nel caso di Barrett.

In caso di vittoria di Kelly, i Democratici avrebbero un voto in più e i Repubblicani uno in meno, assottigliando in questo modo la maggioranza repubblicana, ma questo potrebbe non bastare a evitare la conferma del Senato. Infatti, trattandosi di una elezione speciale, Kelly sarebbe confermato il 30 novembre, probabilmente troppo tardi per partecipare alla votazione. Gli altri senatori dovrebbero invece aspettare fino a gennaio del 2021 per essere inaugurati e quindi non potrebbero sicuramente influenzare in alcun modo la conferma di Barrett.

Possibili sviluppi

Queste elezioni del Senato in Arizona possono rivelarsi tra le più importanti degli ultimi decenni. Le cifre spese in campagne pubblicitarie da entrambi i candidati e i possibili effetti delle elezioni sulla conferma dei prossimi giudici della Corte Suprema confermano la singolarità di questo voto e il peso potenziale che potrebbe avere nella politica statunitense in generale.

Per il momento, una vittoria di Kelly appare più che probabile e il passaggio di un seggio al Senato ai Democratici, prima della conferma di Amy Barrett alla Corte Suprema, potrebbe mettere ulteriore pressione alla già assottigliata maggioranza repubblicana, in vista dell’appuntamento delle presidenziali 2020.

 

Fonti e approfondimenti

Steven Dennis and Allison McCartney, Combat Pilot Faceoff Puts Democrats on Path to Gain Arizona Seat,17/09/2020

Sabrina Rodriguez, Once-dominant Republicans fret Arizona is slipping into blue column,  10/10/2020

 270toWin, 2020 Senate Election Interactive Map, 09/10/2020

Johnatan Cooper, Arizona Senate race could impact confirmation of new justice, 20/09/2020

 

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