Elezioni in Nigeria: la situazione a pochi giorni dal voto

Immagine generata con supporto AI © Lo Spiegone CC BY-NC

Sono più di 84 milioni gli elettori che si sono registrati per scegliere il prossimo Presidente e i membri dell’Assemblea Nazionale della Nigeria il 16 febbraio. I Governatori e i membri della Camera di Stato e degli Stati saranno selezionati in un’altra elezione il 2 marzo. Un totale di 91 partiti politici parteciperanno alle elezioni generali della più grande democrazia africana.

 

Le elezioni

Principali contendenti

La Nigeria non è mai a corto di pesi massimi politici sulla scheda elettorale durante le elezioni. Più di 70 candidati sono in competizione per la carica di Presidente, ma la sfida principale è tra due settantenni: il Presidente in carica Muhammadu Buhari (76 anni), del partito di governo All-Progressive Congress (APC), e l’ex Vicepresidente Atiku Abubakar (72 anni), del People Democratic Party (PDP).

Abubakar è considerato il principale sfidante di Buhari. L’ex Vicepresidente si è candidato per la presidenza cinque volte per quattro partiti diversi. La sua ultima candidatura risale al 2015, quando è stato sconfitto dall’allora leader dell’opposizione Buhari. Le possibilità di vittoria di Buhari questa volta sono meno certe che nel 2015.

Il leader del PDP, Atiku Abubakar, ha promesso che il Paese – principale produttore di petrolio dell’Africa – “funzionerà di nuovo”, e che ne farà rivivere l’economia.  Allo stesso tempo, ha garantito che creerà milioni di posti di lavoro per affrontare l’aumento delle disuguaglianze e dell’insicurezza.

Buhari, d’altro canto, spera che i suoi successi in carica lo aiutino ad assicurarsi un secondo mandato. Buhari, ex generale militare, ha perso le elezioni per la presidenza tre volte, prima di sconfiggere l’ex Presidente Goodluck Jonathan nel 2015. È stato il primo candidato dell’opposizione a sconfiggere un Presidente in carica nella storia della nazione.

 

Le donne e i giovani

Le elezioni del 2019 portano con sé anche molte novità: ben 4 donne si sono registrate per la corsa alla presidenza (a differenza dell’unica presenza femminile alle elezioni del 2015). La Nigeria è tra i Paesi con la percentuale più bassa di donne impiegate in politica.

Tra queste candidate, colei che avrebbe potuto ambire alla presidenza era sicuramente Oby Ezekwesili – ex Ministro dell’Istruzione e leader del Red Card Movement (RCM) – molto popolare tra i giovani. “Avrebbe”, appunto, perché lo scorso martedì Oby ha deciso di ritirarsi dalla corsa. Nel tweet ufficiale del RCM, si legge che la decisione di Oby è stata motivata dall’incompetenza e dalla corruzione riscontrata nella registrazione degli elettori.

Tra le altre aspiranti presidentesse, spicca la Drs Rosemary Ideh, candidata di Ally for New Nigeria (ANN), che promuove un impegno maggiore per la lotta alla corruzione – “the Nigeria’s Monster”, come l’ha definita Ideh. Un’altra buona candidata è Adeline Emihe, politica formatasi negli Stati Uniti e candidatasi con il PDP ( il partito di Aboubakar). Entrambe hanno comunque scarse possibilità di successo.

Un’altra nota positiva proviene dalla partecipazione giovanile alle elezioni. In Nigeria, la fascia 18-35 anni conta quasi il 52% della popolazione totale, ma questi stessi numeri non sono riproposti nella rappresentanza alle Camere e ai più alti gradi istituzionali. #Nottooyoungtorun è l’iniziativa che ha preso piede tra i giovani nigeriani, che chiedono a gran voce uno “svecchiamento” della classe politica attuale e un maggiore spazio nel discorso politico. Il movimento protesta contro le rinnovate candidature di Buhari e Aboubakar, che dovrebbero fare un passo indietro per lasciare spazio politico a figure più vicine ai giovani nigeriani.

 

I problemi da affrontare

Sicurezza

La Nigeria è lo Stato più popoloso dell’Africa, con circa 200 milioni di persone. Il Paese ha svolto un ruolo vitale nella risoluzione dei conflitti politici nei Paesi limitrofi, contribuendo con l’invio di truppe per sedare le insurrezioni e mantenere la pace.

Tuttavia, la più grande democrazia del continente africano lotta ancora contro un deficit infrastrutturale, e due terzi della sua popolazione non ha accesso all’acqua potabile. La metà della popolazione non ha elettricità – nonostante  i miliardi di dollari preventivati per l’alimentazione elettrica nel corso degli anni.

Tutte queste problematiche creano un terreno fertile per infiltrazioni terroristiche. La continua insicurezza nel nord del Paese è una delle maggiori questioni elettorali per i candidati, dato che il gruppo estremista Boko Haram continua a resistere, riprendendo terreno a nord-est.

Il governo di Buhari ha concentrato i suoi sforzi per occuparsi dei problemi provenienti dall’esterno, dimenticando i disordini interni al Paese. Tra i problemi della Nigeria, vanno annoverati il conflitto tra agricoltori e pastori nella regione nord-occidentale, sud-orientale e della cintura centrale – che è spesso attribuita a differenze etniche e religiose – e la questione del delta del Niger, dove i militanti puntano spesso al sabotaggio o al controllo degli oleodotti.

 

Economia

È probabile che le preoccupazioni economiche svolgano un ruolo significativo nelle elezioni del prossimo mese. Gli indici governativi attuali mostrano che la disoccupazione è salita al 23,1% (rispetto al 18,1% dell’anno scorso) e che l’economia rischia nuovamente di scivolare in recessione.

Sebbene entrambi i leader assumano una posizione simile sugli altri aspetti chiave, la pensano diversamente per quanto riguarda queste preoccupazioni economiche. Mentre Abubakar adotta un approccio più favorevole al mercato (e orientato al business), le politiche di Buhari sono più interventiste. Questo non è sorprendente, dato che, per decenni, Abubakar è stato visto dal popolo della Nigeria come un uomo d’affari.

 

Corruzione

La corruzione ha tormentato a lungo la Nigeria, con funzionari pubblici che si sono appropriati dei fondi generati dalle esportazioni di greggio – il cardine della sua economia. Nel 2017, la Nigeria si è classificata 146° su 180 nella lista dei Paesi più corrotti stilata da Transparency International.

Buhari afferma spesso di aver preso provvedimenti per affrontare la corruzione endemica del Paese, ma anche se il governo ha adottato alcune misure per ridurre il livello di corruzione – tra cui l’introduzione del Conto unico del Tesoro (TSA) per gestire le entrate – l’opposizione sostiene che la sua lotta contro il sistema è stata selettiva. La maggior parte di coloro che sono perseguiti per corruzione sono leader dell’opposizione e funzionari del precedente regime. La realtà è che la corruzione rimane così pervasiva nella società nigeriana che gli osservatori si aspettano già accuse di frode e di manomissione dei voti.

Il 16 febbraio, dunque, sarà una data fondamentale per il proseguimento del cammino democratico della Nigeria, intrapreso nel 1999. Gli sforzi   fatti finora per muovere la macchina democratica potrebbero essere  vanificati dalla dilagante corruzione, che rimane il maggiore problema della Nigeria.

Il nuovo Presidente dovrà essere capace di alleviare gli animi di chi fomenta i vari conflitti che ledono la stabilità del Paese. La soluzione sta nella gestione della cause ultime che generano il malessere diffuso: la povertà, la mancanza di opportunità e l’assenza dello Stato nelle zone di conflitto più accese.

 

 

Fonti e approfondimenti

DW, Nigeria’s youth ‘ready to run’ for political office https://www.dw.com/en/nigerias-youth-ready-to-run-for-political-office/a-42988393

Africa News, Buhari says he is fit to govern, Atiku is “ready to die” for Nigeria http://www.africanews.com/2019/01/17/buhari-says-he-is-fit-to-govern-atiku-is-ready-to-die-for-nigeria/

Africa News, A quick look at what’s at stake in Nigeria http://www.africanews.com/2019/01/28/a-quick-look-at-what-s-at-stake-in-nigeria-s-2019-general-elections/

Al Jazeera, Nigeria elections 2019: All you need to know https://www.aljazeera.com/news/2019/02/nigeria-elections-190207154502591.html

Al Jazeera, Nigeria to launch crucial election https://www.aljazeera.com/news/2019/02/nigeria-launch-crucial-elections-190211130657138.html

Al Jazeera, Nigeria’s democracy is fading away https://www.aljazeera.com/indepth/opinion/nigeria-democracy-fading-190207144830804.html

Transparency International, Corruption index  https://www.transparency.org/cpi2018

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