Articles by Viola Pacini
Dopo oltre un anno, i responsabili dell’esplosione che il 4 agosto 2020 ha colpito il porto di Beirut non sono ancora stati identificati. Attualmente, le indagini sono state affidate al giudice Tarek Bitar. Non tutti i cittadini libanesi sono però d’accordo sull’andamento del processo. Proprio [Read More]
Praxis: La salute psicologica a Cuba
Cuba è un modello per la tutela della salute mentale. A dirlo è l’American Psychological Association, che da alcuni anni conduce ricerche sul sistema sanitario del Paese. Come altre costituzioni, anche quella cubana sancisce che il benessere fisico e psicologico rientri tra i diritti fondamentali [Read More]
Il Qatar in cerca di una nuova immagine
Secondo il Global Peace Index, il Qatar è il Paese più pacifico del Medio Oriente: a livello globale, occupa il ventinovesimo posto della classifica su centosessantatré. Questo non significa però che sia uno Stato democratico: al contrario, Freedom House lo classifica come “non libero”. Da [Read More]
Cercando di sbrogliare la matassa yemenita
La guerra civile in Yemen è iniziata nel 2015 con la presa della capitale Sana’a da parte degli Houthi e la fuga del governo centrale nella città meridionale di Aden. Il processo, ancora in corso, coinvolse attori sia locali che internazionali, tra i quali l’Arabia [Read More]
Praxis: Gli Abatangamuco, uomini contro la mascolinità tossica
Attualmente il Burundi si trova al 185esimo posto nel Gender Equality Index delle Nazioni Unite. Tradizionalmente, gli uomini devono sottomettere le proprie mogli ed essere i soli a gestire i guadagni familiari. Tuttavia, gli Abatangamuco stanno cercando di dimostrare i vantaggi emotivi e materiali dell’uguaglianza [Read More]
L’Autorità Nazionale Palestinese: violenze e fragilità
All’alba del 24 giugno, l’attivista quarantatreenne Nizar Banat è stato prelevato dalle forze di sicurezza dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) dall’abitazione di un suo cugino a Hebron. Secondo quanto dichiarato da Jibreen al-Bakri, governatore della città, l’arresto era legittimato da un ordine del Pubblico ministero; poco [Read More]
Ricorda 1971 – La creazione degli Emirati Arabi Uniti
La storia delle monarchie del Golfo è strettamente legata a quella dell’Impero britannico, entità che nel XIX secolo stabilì una serie di protettorati nella regione. L’egemonia straniera non è stata però il risultato della cosiddetta gunboat diplomacy, ovvero il piegare un altro Stato alla propria [Read More]
I social network e i palestinesi: una censura selettiva
Lo scorso maggio, a seguito dell’escalation di violenza nei Territori Occupati e a Gaza, sui social network sono stati pubblicati post che denunciavano la brutalità delle forze di sicurezza israeliane ed esprimevano solidarietà verso i palestinesi. A questi, sono seguiti commenti e messaggi filo-sionisti, nei [Read More]
La differenza tra antisionismo e antisemitismo
Spesso, nel dibattito sulla questione legata ai palestinesi e ai Territori Occupati, media e personaggi politici israeliani (e non solo) hanno accusato di antisemitismo chiunque osasse criticare l’operato di Tel Aviv. È il caso, ad esempio, delle dichiarazioni rivolte da Benjamin Netanyahu contro la Corte [Read More]
Praxis: gli assorbenti lavabili della Dare Women’s Foundation
In Tanzania l’accesso agli assorbenti igienici è un lusso. Oltre a essere molto costosi in rapporto al reddito medio, nelle aree rurali sono semplicemente irreperibili per la distanza dei negozi dai villaggi. La mancanza di questi prodotti costringe le adolescenti ad assentarsi da scuola durante [Read More]
Cosa blocca la libertà di stampa nel GCC?
Le costituzioni dei sei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) – Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar – menzionano e sembrano riconoscere le libertà di stampa e di espressione. Tuttavia, a livello pratico, questi diritti sono ostacolati da una [Read More]
Praxis: la rigenerazione urbana a Kyoto
Dopo la Seconda guerra mondiale, il Giappone ha sperimentato due decenni di grande crescita economica (superiore al 10% annuo), con una conseguente espansione urbana. Questo sviluppo ha però avuto ripercussioni sull’ambiente cittadino, mettendo in pericolo gli edifici storici. Il governo centrale di Tokyo concede alle singole [Read More]