Editoriali
Nel 1966 il “padrino del soul” James Brown cantava: “This is a man’s, man’s, man’s world” (Questo è un mondo da uomo). Oggi, finalmente, la cantautrice gallese Marina Diamandis ha dato voce a quello che molte di noi stavano pensando già da un po’: “I [Read More]
Immagine, pensiero, spazio: dobbiamo cambiare la nostra idea dell’Africa
Scrivo di Africa subsahariana per Lo Spiegone da quattro anni. Non ho mai visitato un Paese africano e, purtroppo, non ci ho mai vissuto. In questi quattro anni però ho fatto quello che ho potuto per allontanarmi dall’immagine dell’Africa – da qui inteso come Africa [Read More]
Memorie del dottorato: perché bisogna parlare di ricerca e salute mentale
Chiunque sia passato per il dottorato sa quanto possa essere un’esperienza distruttiva per la propria salute mentale, a qualsiasi stadio del dottorato ci si trovi. Le sfide e le difficoltà a volte sono tali da far rimpiangere la scelta di aver intrapreso questo percorso. Eppure, [Read More]
Perché Lo Spiegone userà l’anonimato in alcuni articoli
L’obiettivo di chi fa giornalismo è quello di informare nel modo migliore e più chiaro possibile. Ma un articolo bello è anche un vanto per chi lo scrive. Una soddisfazione personale che può arrivare a tradursi nell’autocelebrazione – in Italia gli esempi di questo fenomeno [Read More]
Scavare a fondo, per provare a capire i disturbi alimentari
Niente è come sembra, ma alcune cose lo sono ancora meno di altre.Tanto per cominciare, avere a disposizione di che nutrirsi non è per nulla una condizione scontata. E anche quando questa si verifica, è ingenuo credere che mangiare tutti i giorni, in quantità piuttosto [Read More]
L’Italia ha un grosso problema con il sex work: si chiama stigma sociale
È passato poco tempo dal 17 dicembre, la Giornata internazionale per la fine della violenza contro le sex worker istituita dal 2003 per richiamare l’attenzione sui crimini d’odio commessi contro chi svolge lavoro sessuale. A breve, il 3 marzo, sarà la Giornata internazionale per i [Read More]
Emigrare dall’Italia: la mia scelta obbligata
Nel 1949, 254 mila persone lasciarono l’Italia. Di queste, circa 144 mila partirono per le Americhe — 98 mila in Argentina. Tra loro, c’erano mia zia e suo marito. Quando ero piccola, mia madre mi raccontava spesso questa storia — comune a molte famiglie, soprattutto [Read More]
Polizia e carceri negli USA: quando la legge diventa uno strumento repressivo
Negli Stati Uniti, il tasso di incarcerazione dei neri è 5 volte superiore a quello dei bianchi. Le persone afroamericane sono anche fermate e perquisite dalla polizia a un tasso superiore rispetto a quelle bianche, nonostante i dati mostrino come questi due gruppi commettano reati [Read More]
Aborto, l’Argentina sia esempio di lotta per il mondo
“Voler essere libero, è anche volere che gli altri siano liberi” scriveva Simone de Beauvoir nel suo Per una morale dell’ambiguità. Ecco, dal 30 dicembre 2020 le donne argentine sono un po’ più libere. Libere di decidere della propria vita. Libere di abortire in un [Read More]
Avere le mestruazioni nel 2020
Nel Regno Unito, una ragazza su dieci dichiara di non potersi permettere gli assorbenti ogni ciclo mestruale. In Bolivia, si dice che le donne mestruate non debbano prendere in braccio un neonato perché questi, al contatto, potrebbe ammalarsi. In molti Paesi, le adolescenti non vanno [Read More]
Non sente non vede, ma parla: manifesto delle élite contemporanee
La leggenda delle tre scimmie sagge, che influenza la cultura giapponese ormai da secoli, racconta che siano l’emblema della sapienza in quanto non vedendo, non dicendo e non sentendo il male, possano condurre un’esistenza piena e retta. Analizzando la parabola delle nostre élite, sembra che [Read More]
“L’Illuminismo digitale”: rileggere alcuni insegnamenti di Kant ai giorni nostri
Nel 1784 Kant definì l’Illuminismo come “l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che è a sé stesso imputabile.” La minorità di cui parla il filosofo prussiano è l’incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è colui che si adagia [Read More]