Al-Qaeda
Lo scorso 15 agosto, i talebani si sono insediati nella capitale afghana Kabul, annunciando la rinascita dell’Emirato islamico in Afghanistan. Nel giro di poche settimane, il gruppo ha preso il controllo del Paese conquistando gran parte dei suoi capoluoghi provinciali. Il successivo 31 agosto, le [Read More]
Il radicamento di Hayyat Tahrir al-Sham nella provincia siriana di Idlib
La provincia nord-occidentale di Idlib è l’ultima area, nell’ovest della Siria, a essere ancora sotto il controllo delle opposizioni armate al regime di Bashar al-Assad. A oggi, in quest’area, appare di particolare importanza il progressivo consolidamento di Hayyat Tahrir al-Sham (Hts), l’ultima sigla adottata da Jabhat [Read More]
Siria, la contesa di Idlib tra Mosca e Ankara
Il 2020 non ha portato la fine del conflitto in Siria. I combattimenti proseguono nel governatorato nord-occidentale di Idlib, ultima roccaforte nelle mani dei gruppi ribelli antigovernativi, e la minaccia jihadista è tutt’altro che sopita. Se si osserva la situazione sul campo, circa il 70% [Read More]
Da Bush a Trump: la guerra di Washington contro Al Qaeda in Yemen
Il “calderone” yemenita vede coinvolti numerosi attori nazionali e internazionali in una serie di conflitti, le cui dinamiche s’intrecciano le une con le altre, andando a delineare il complesso quadro della guerra civile in corso. Uno dei conflitti è quello promosso dagli Stati Uniti contro [Read More]
Accordo tra Stati Uniti e Talebani: un primo passo verso la pace in Afghanistan?
di Giuseppe Maria De RosaIl 29 febbraio 2020 potrebbe essere ricordato come un giorno fondamentale nella guerra in Afghanistan. Gli Stati Uniti e i Talebani hanno ufficialmente sottoscritto un accordo per porre le condizioni utili al raggiungimento della fine delle ostilità nel Paese. La sigla [Read More]
L’Idra jihadista in Yemen: Al-Qaeda nella Penisola Arabica
Il 6 febbraio 2020 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’uccisione di Qasim al-Raymi, leader di Al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQPA), ritenuto da molti analisti come il franchising operativo più attivo di Al-Qaeda. Il gruppo nasce con l’intento di rovesciare i governi [Read More]
Balkans in arms: il terrorismo nei Balcani tra passato e presente
Dal 2012, circa un migliaio di persone ha lasciato i Balcani per unirsi come foreign fighters ai militanti del sedicente Stato Islamico in Iraq e Siria; alcune di queste hanno recentemente fatto ritorno nei rispettivi Paesi. Per questo motivo, talvolta ci si riferisce alla penisola [Read More]
Il Corno spezzato d’Africa: chi sono Al-Shabāb?
Spesso si fa riferimento alla Somalia come il Corno d’Africa per l’unicità morfologica del proprio territorio, una particolarità che ha permesso al Paese di essere un punto nevralgico delle rotte commerciali marittime del mondo intero. Persino l’allora Unione Sovietica e gli Stati Uniti ne avevano [Read More]
Islam contro Islamismo: capire il jihadismo in Africa
di Stefano Avalle Prima che l’Islam si diffondesse a macchia d’olio nell’Africa sub-sahariana, le professioni religiose locali avevano carattere animista o politeista. Ad oggi, circa 288 milioni di musulmani vivono in Africa sub-sahariana, su un totale di quasi mezzo miliardo di persone presenti nell’intero continente. [Read More]
I Talebani tra il passato e il presente dell’Afghanistan
Il 20 ottobre scorso, a 3 anni dalla scadenza dell’ultimo mandato del Wolesi Jirga (“Camera bassa”), l’Afghanistan è tornato alle urne. Il clima in cui si sono svolte le elezioni è stato tutt’altro che pacifico e democratico. Di fatto, col fine di ostacolare il più [Read More]
È ancora guerra in Yemen: gli obiettivi disattesi di MbS
Lo Yemen entra oggi nel quarto anno di guerra: era infatti il 26 marzo 2015 quando la coalizione guidata dall’Arabia Saudita iniziò i bombardamenti sulla città di Aden, allora appena conquistata dalle milizie Houthi. A tre anni di distanza il bilancio è drammatico: le vittime [Read More]
I sauditi e l’estremismo religioso
Nella lotta al terrorismo internazionale l’Arabia Saudita si trova in prima fila: nel 2015 infatti si è posta a capo di una coalizione composta da 34 stati a maggioranza musulmana, al fine di coordinare operazioni militari per contrastare «qualsiasi organizzazione terroristica». Se, da un lato, [Read More]