Cambiamento climatico
Il prossimo 25 febbraio, i cittadini nigeriani eleggeranno il futuro capo dello Stato, che rimarrà in carica fino al 2027. La Nigeria è un Paese enorme, con oltre 225 milioni di abitanti che hanno un’età media di 17 anni e parlano 525 lingue diverse. È, [Read More]
Al tavolo dei grandi: i giovani africani alla COP27
Dal 6 al 20 novembre 2022 a Sharm el-Sheik (Egitto) si è tenuta la ventisettesima edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP27). Nonostante sia stata soprannominata la COP africana e abbia dedicato molto più spazio ai giovani dei precedenti appuntamenti internazionali, tante [Read More]
Mentre salviamo il mondo, smantelliamo il colonialismo climatico
Lo scorso 18 novembre si è conclusa la ventisettesima Conference of the Parties (Cop27), conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico tenutasi nella città egiziana di Sharm el-Sheikh. La scelta di una località universalmente nota per il turismo di massa per organizzare un summit internazionale [Read More]
Gli scenari dell’Australia, dal voto al globo
Per certi versi, il passaggio alle urne del 21 maggio, che ha posto fine all’esperienza Morrison e ha determinato il ritorno dei Laburisti al governo dopo nove anni, può essere visto come una trasformazione, se non epocale, certamente molto significativa per la politica australiana. Tra [Read More]
La via di Aryaniani: la forza delle mangrovie in Vietnam
Definite spesso come “radici del mare”, le mangrovie rappresentano una delle più potenti soluzioni agli effetti del cambiamento climatico che si possono trovare in natura. Oltre a costituire un vero e proprio scudo costiero contro il rischio di disastri, queste hanno dimostrato di svolgere anche [Read More]
La questione del fracking negli Stati Uniti
Il quadriennio di presidenza di Donald Trump ha influito negativamente sugli Stati Uniti: sulla qualità della democrazia, sui progressi riguardanti i diritti civili e sociali, sulla polarizzazione politica nel Paese. Uno dei peggioramenti più decisi si è avuto, nello specifico, sulla questione ambientale: tra le [Read More]
Orizzonte +2°: l’ombra lunga del cambiamento climatico nello spazio post-sovietico
Il cambiamento climatico è reale e determinerà lo sviluppo strategico di tutti gli Stati, influenzandone politica, economia e società. In Asia centrale e in alcune zone della Russia, si stima che le conseguenze della crisi climatica saranno straordinariamente severe nei prossimi decenni: secondo le proiezioni [Read More]
SIDS e vulnerabilità: il caso di Kiribati
di Manuele AvilloniIl tema dei rifugiati ambientali è un argomento complesso, strettamente legato alle conseguenze del cambiamento climatico. Già nel 2013 David Gray, fotografo di Reuters, documentò questi stravolgimenti mentre trascorreva alcuni mesi tra la popolazione di Kiribati, uno degli Stati più isolati del globo, [Read More]
La via di Aranyani: soluzioni basate sulla natura in Asia
Come Aranyani, la divinità induista delle foreste che tende a sfuggire alla vista degli esseri umani nascondendosi tra gli alberi, così le cosiddette Nature-based Solutions (NbS, “Soluzioni basate sulla Natura”) sono spesso sotto i nostri occhi senza che ne accorgiamo. Con questo progetto vogliamo seguire [Read More]
L’investimento dell’Australia per proteggere la barriera corallina
A fine gennaio, Canberra ha promesso di investire 1 miliardo di dollari australiani (circa 620.000 euro) nella protezione della Grande Barriera Corallina. “Stiamo sostenendo la salute della barriera corallina e il futuro economico degli operatori turistici e delle comunità del Queensland che sono al centro [Read More]
Quando il gioco si fa duro e i giocatori troppo piccoli: vulnerabilità climatica e socioeconomica nelle SIDS
Mari e oceani occupano circa il 70% della superficie terrestre e sono costellati di isole, isolette e atolli che trovano nell’acqua la loro più grande risorsa e il motore delle loro attività economiche. Negli ultimi decenni, con l’innalzarsi dei livelli del mare a causa del cambiamento [Read More]
Tante ragioni per partire, poche per restare: i migranti curdi tra Varsavia e Minsk (prima parte)
Di Enrico La Forgia e Woman_Life_Freedom«Abbiamo fermato droghe e migranti. Ora li subirete e gestirete per conto vostro». Con queste parole, Aljaksandr Lukashenko, il presidente della Bielorussia in carica dal 1994, preannunciava a inizio estate 2021 le sue intenzioni di rispondere alle sanzioni dell’Unione europea [Read More]