repressione
Trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato è una sensazione che abbiamo provato tutti almeno una volta nella vita. Se il posto sbagliato però è l’Iran degli ayatollah, il momento sbagliato è la convergenza di pandemia da coronavirus, le sanzioni a stelle e strisce e [Read More]
In Egitto l’autoritarismo digitale sbarca su TikTok e colpisce le donne
Di Ylenia CiffoniInternet e i social media sono stati uno dei principali mezzi di organizzazione e comunicazione della popolazione durante le Primavere arabe del 2011. E se i regimi, all’epoca, non possedevano i giusti mezzi per fronteggiare questo nuovo spazio della società civile, al giorno [Read More]
L’Egitto e la questione del Sinai: è tempo di un nuovo approccio?
Il 2 febbraio un primo attacco terroristico ha visto il tentativo di danneggiamento di una pipeline per il trasporto del gas naturale a Bir al-Abd, nel Nord del Sinai. Il 9 febbraio un secondo attacco terroristico ha causato la morte di sette soldati egiziani a [Read More]
Ai margini del movimento curdo: i curdi iraniani
di Francesco NasiNell’articolo precedente abbiamo interrotto la storia del popolo curdo alla Pace di Losanna, il trattato firmato nel 1923 tra Turchia e le potenze occidentali che concluse la guerra civile turca. Ebbe lo scopo di disegnare un nuovo equilibrio tra i resti dell’Impero Ottomano [Read More]
Un anno di elezioni per il Tagikistan
Il Tagikistan è un’ex Repubblica socialista sovietica. Posizionato al confine tra Afghanistan e Cina, si trova al centro nevralgico dell’Asia Centrale. Quest’anno, il Paese si trova ad affrontare due tornate elettorali: le elezioni parlamentari, di cui illustreremo il risultato in quest’articolo per quanto riguarda la [Read More]
Proteste in Colombia: i perché della crisi del governo Duque
Tre anni fa il governo di Juan Manuel Santos e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC-EP) firmarono lo storico accordo che segnava la fine di uno dei conflitti più longevi del XX secolo, quello tra lo Stato e la guerriglia più pericolosa del Paese [Read More]
Oltre la repressione: i trascorsi di potere dei militari in Cile
Di Antilla Fürst e Francesca RongaroliNo son treinta pesos, son treinta años. Quando a Santiago gli studenti hanno iniziato a protestare per l’aumento del prezzo del trasporto pubblico, era difficile intuire la portata del movimento che si sarebbe scatenato. O forse no. Forse era già [Read More]
Ricorda 1989: la fine della dittatura Stroessner in Paraguay
La dittatura latinoamericana più longeva del ventesimo secolo iniziò con un golpe e terminò con un golpe: per 35 anni, il regime civico-militare del generale Alfredo Stroessner tenne in pugno il Paraguay. Fino al 3 febbraio 1989, data in cui fu il suo stesso consuocero, [Read More]
Giustizia per David? In Bosnia cresce la tensione
Nelle ultime settimane le tensioni nella capitale della Republika Srpska (RS, una delle entità che costituiscono la Bosnia-Erzegovina), Banja Luka, sono cresciute drammaticamente. L’arresto del padre di David Dragičević lo scorso 25 dicembre non è stato solo l’apice di una vicenda ancora tutta da chiarire, ma [Read More]
La società civile egiziana e la repressione del regime
Per società civile s’intende quell’insieme di organizzazioni culturali, sociali ed economiche costituenti il cosiddetto terzo settore. Questi enti operano a contatto con diverse realtà sociali offrendo servizi alternativi a quelli statali, in contrasto a problematiche sociali quali ad esempio povertà, clandestinità e disoccupazione. Il carattere [Read More]
Come la società egiziana è cambiata sotto al-Sisi
Guardando la storia recente dell’Egitto, si nota una certa familiarità del Paese con i regimi militari. Fin dai tempi di Nasser, l’esercito ha rappresentato la spina dorsale della società egiziana e l’emblema del potere. D’altronde, come in molti Paesi arabi, in Egitto non si può [Read More]
Il caso Khashoggi promemoria dell’autoritarismo saudita
L’Arabia Saudita continua a rimanere al centro del palcoscenico internazionale. L’ultima vicenda che ha richiamato l’attenzione sul regno è la nota scomparsa del giornalista Jamal Khashoggi: entrato nel consolato saudita ad Istanbul lo scorso 2 ottobre per ritirare dei documenti, non ne è più uscito [Read More]